strage degli innocenti
dipinto,
1610 - 1610
Personaggi: Madonna; Bambino Gesù; Erode; Cosimo II de'Medici. Figure: angeli; cherubini. Figure femminili: bambine; madri; balie. Figure maschili: soldati; cortigiani; ecclesiastici; inservienti; insegnanti; bambini. Abbigliamento: all'antica; classico. Interno: sale dell'ospedale degli Innocenti. Architetture: loggiato; scale semicircolari dipinte. Vegetali: ghirlande di fiori. Oggetti: bastone; spade; trono; baldacchino; culla; coperta; lenzuoli; tavoli; sedie; libri; secchi; brocche. Decorazioni: cornucopie; scultura dipinta
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 460
Larghezza: 700
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ATTRIBUZIONI
Barbatelli Bernardino Detto Poccetti (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Spedale degli Innocenti
- INDIRIZZO p.zza SS. Annunziata, 10, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco che è uno dei più importanti dell'attività tarda di Bernardino Poccetti, è rimasto probabilemtne sconosciuto, data la sua collocazione in un ambiente interno dello Spedale fino al 1819 quando lo descrisse il Bruni. Infatti non è menzionato ne dal Baldinucci nè dalle antiche guide di Firenze che mostrano di ocnoscere e apprezzare invece gli altri affreschi del Poccetti conservati nello Spedale. Il dipinto è stato eseguto nel 1610, come è scritto nella tavoletta sinistra e come è confermato dai documenti pubblicati dal Bruscoli, che riguardano il rimborso delle spese dei colori al Poccetti avvenuto il 23 Febbraio 1610; infatti il pittore eseguì tutti i lavori per questo istituto gratuitamente. E' da notare che il muro affrescato come pure quello di fronte sono pareti posticcie, costruita per ricavare più locali da un unico e più lungo ambiente originario. L'Historia degli Innocenti è un soggetto che raramente si trova in un refettorio, ma che qui trova una sua giustificazioe trattandosi prprio dello SPedale degli Innocenti. L'affresco non ha comunque solo un carattere narrativo, ma figurativo-allegorico: esprime infatti le alte funioni caritative e morali dell'istituto, tramite la drammatica contrapposizione fra la tragica scena della strage e la calma atmosferiche i bambini possono respirare nell'isitutio. Quanto questa serena e buona educazione sia dovuta alla benevolenza e alla disponibilità di casa Medici è ribadito anche qui, oltre che nella volta centrale del Loggiato e nelle lunette laterali del portico dello Spedale, dalla presenza di Cosimo II e dei suoi cortigiani /fra i quali è ritratto anche il pittore) e da una delle due iscrizioni. Nuovo per un refettorio è anche l'illusionismo della scalinata che tenta di coinvolgere lo spettatore nella scena e di unificare lo spazio reale e quello dipinto. Il motivo architettonico della doppia scalinata si ritrova anche nel Palazzo della Cancelleria a Roma nella Sala dipinta dal Vasari
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900191273
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1988
2006
- ISCRIZIONI targhetta scalinata di sinistra - VERGINE SACRA ACUIDEVON LOR VITA/ HUMIL ANCELLE E PARGOLETTI INFANTI/ DI SANGUE ASPERSI IN DOLOROSI PIANTI/ GRIDANDO IN TERRA A TE CHIEGGON AITA/ AND 1610 - lettere capitali - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0