visitazione

dipinto,

Soggetti sacri. Personaggi: Maria Vergine; Santa Elisabetta

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ricorda il Vasari che il Sogliani aveva dipinto per la Compangnia di S. Niccolò del Ceppo " (...) il segno da portare a processione che è molto bello; nella parte dinanzi del quale fece la Visitazione di nostra Donna, e dall'altra parte S. Niccolò vescovo e due fanciulli (...) ". Si tratta di due tele separate che venivano unite da un "frontespizio" dorato, a modo di stendardo processionale, in occasioni solenni. Nel 1590 il frontespizio fu restaurato e ridorato e nel 1611 i due stendardi furono collocati sulla controfacciata dell'oratorio, per rimanervi fino al 1820, quando, per far posto alle iscrizioni che stanno di fianco alla cantoria, furono sistemati ove si trovano attualmente. Il Degenhart propose una datazione intorno al 1520, sulla base degli influssi del colorismo di Fra' Bartolomeo, ma il Pace pensa piuttosto ad un arco cronologico tra il 1517 ( per le tangenze con i modi di Mariotto Albertinelli e di Rodolfo del Ghirlandaio ) ed il 1521, data della pala col "Martirio di Sant'Acazio", eseguita dal Sogliani per la basilica di S. Lorenzo. A parere del Berenson il disegno n. 6786 F del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi sarebbe da riferirsi alla testa di San Niccolò, ed il n. 199 del Louvre sarebbe invece collegabile alla testa di uno dei fanciulli, ma l'ipotesi non appare convincente. Sempre il Berenson considera il disegno n. 553 E del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi come uno studio preparatorio per lo stendardo del Ceppo, ipotesi rifiutata, però, dal von Holst. Knapp e Berenson, inoltre collegano altri due schizzi degli Uffizi ( 17042 F, 17043 F ) con la Visitazione del Sogliani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900190279
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'