Crocifissione con la Madonna, Maria Maddalena e i santi Giovanni Evangelista, Benedetto e Romualdo

dipinto ca 1440 - ca 1442

Una cornice all'antica composta da lesene scanalate e fregio modanato inquadra la scena presentata in primo piano. Al centro campeggia la croce con Cristo morto e in posizione perfettamente frontale simmetrica. Ai lati si dispongono i dolenti: a sinistra la Madonna e san Benedetto, a destra Giovanni Evangelista e san Romualdo, mentre la Maddalena è inginocchiata in terra ad abbracciare la croce con il corpo disposto diagonalmente a sinistra

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Andrea Del Castagno (1419 Ca./ 1457)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale di S. Maria Nuova
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • INDIRIZZO Piazza di Santa Maria Nuova, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco è ricordato come opera di Andrea del Castagno da Antonio Billi, da Giorgio Vasari e dall'anonimo Gaddiano. La critica ne ha sottolineato la prossimità con gli affreschi di Andrea del Castagno in San Zaccaria a Venezia (1442) e ne ha orientato la datazione verso il 1440-1442, ponendolo quindi tra le prime opere dell'artista. La presenza di San Benedetto e di San Romualdo è dovuta alla provenienza dal chiostro di Levante del monastero camaldolese di Santa Maria degli Angeli. Nel 1867, dopo le soppressioni successive all'Unità d'Italia, il monastero divenne proprietà del limitrofo Arcispedale di Santa Maria Nuova. Il dipinto, già riscoperto sotto lo scialbo nel 1855, fu restaurato una prima volta nel 1871 da Gugliemo Botti, che decise di proteggerlo con una vetrata. Tuttavia verso la fine del 1951 l'opera si trovava in condizioni così precarie che si decise di intervenire con lo stacco trasportando l'affresco su tela (contestualmente fu ritrovato anche il disegno preparatorio, vd. 0901393362). Nel luglio del 1953 un incendio sviluppatosi nel locale dove era in corso l'intervento di intelaiatura danneggiò seriamente l'opera distruggendone la zona inferiore e una parte del lato sinistro. Leonetto Tintori curò il nuovo restauro con una parziale integrazione pittorica basata su fotografie antecedenti all'incendio. Da allora l'affresco è collocato negli ambienti della Direzione Generale dell'ospedale di Santa Maria Nuova
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900190113
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario opere d'arte di proprietà dell'Arcispedale di S. Maria Nuova, n. 10
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
    2006
    2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Andrea Del Castagno (1419 Ca./ 1457)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1440 - ca 1442

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'