vaso, ca 1850 - ca 1853

Due vasi da altare, fondo bianco, decorato con mazzi di fiori variopinti. Base a orlo fondo con motivi di arabeschi e finte gemme in oro. Manifi laterali a forma di tralcio con grappoli d'uva dorati

  • OGGETTO vaso
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LOCALIZZAZIONE Villa medicea della Petraia
  • INDIRIZZO Via della Petraia, 40, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'uso dei fiori sugli altari delle chiese cattoliche in giorni particolari della liturgia fu autorizzato dal papa Benedetto XIII nel 1730, ma divenne una consuetudine soltanto dagli anni 1840-1850 in poi (vedi J. d'Albis e C. Romanet, "Le porcelaine de Limoges", Parigi 1860, p. 198). Per la qualità della pasta e per la decorazione questi vasi sembrano essere della stessa manifattura di altri due vasi di altare conservati presso la Villa di Poggio a Caiano (Mobili Poggio a Caiano 1911, nn. 2001-2002: cfr. "Porcellane dell'Ottocento a Palazzo Pitti", Firenze 1983, p. 68, n. 40). I vasi sembrano essere addirittura decorati dalla stessa mano. Questi oggetti furono comprati dal negoziante livornese Giovan Luca Borghi, per lire 60 per uso nella Villa della Petraia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900189115
  • NUMERO D'INVENTARIO MVP 1378-1379
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Villa medicea della Petraia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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