reliquiario a cassa,
1633 - 1633
I piedini anteriori della cassa sono rotondi a baccellature; la facciata anteriore è suddivisa a riquadri alternati a modanature in rilievo sagomate, al di sopra di una fascia è dipinta a piccoli fiori dorati. Il coperchio è decorato con una piccola dentellatura. Sui fianchi sono dipinte due iscrizioni a caratteri capitali
- OGGETTO reliquiario a cassa
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Certaldo (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario a forma di cassapanca fu costruito, secondo l'iscrizione a sinistra, nel 1633 allorchè, in conseguenza alla peste che si abbattè su Certaldo, fu innalzato un nuovo altare alla Beata Giulia e qui vi furono riposte le spoglie. Il legno fu recuperato dall'antico altare del 1372 come ci conferma l'iscrizione sulla fiancata destra. Stilisticamente l'opera mostra di aderire ai canoni del tardo Cinquecento per le regolari spartiture e la sobrietà dell'insieme
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900189090
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI fianco sinistro - ANNO.III.CONTAGII CIVITATIS/ FLO(RENTI)NAE QUI FUIT 1633.PP:S.(...)TI SPUS/ REST(..)A ECCL(ESI)A OSSIBUS B(EA)TAE IULIAECIS/ ORD(I)NIS ER(..)M.S(AN)TI.AUGUSTINI PROTEG./ EPIDEMICO TEMPORE CASTRI/ CERTALDI ARCAM DEDICARUNT - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0