incontro di David e Abigail

dipinto,

Personaggi: Abigail; David. Figure: uomini; donne; soldati. Animali: asini; pecore. Armi: armature; scudi; elmi; lance. Abbigliamento: veste; tuniche; copricapo; calzari. Oggetti: cesti; sacchi; brocche; bastone. Frutti. Paesaggi: colline. Costruzioni: case; torri. Piante: alberi; palme. Fenomeni metereologici: nuvole

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Amigoli Stefano (notizie Dal 1757/ 1812)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Traballesi Giuliano
    Francesco Conti
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Generalmente assegnato insieme al suo pendant a Stefano Amigoli dalle numerose guide del Sette-Ottocento. I Paatz proposero Francesco Conti come probabile esecutore. La guida Loescher, attribuì solo questo a Giuliano Traballesi. I documenti conservati nell'Archivio del Convento delle Scuole pie di Firenze e la "Gazzetta Toscana" restituiscono con certezza le due opere a Stefano Amigoli. Il gruppo di guerrieri con le lance sollevate trae ispirazione da un disegno di Vittorio Maria Bigari nella Collezione Franchi di Bologna, derivante a sua volta dalla Suberbia di Romolo di A. Carracci in palazzo Magnani a Bologna. Influenze del Bigari si notano nella scenografia della composizione e nel modo di scorciare la figura inginocchiata a sinistra in primo piano. Gli spazi sconfinati degli sfondi ed i soggetti mitologici o biblici caratterizzarono le pitture bolognesi fin dagli albori dell'Accademia Clementina e si inseriscono nel clima neocarraccesco che dominò tutto l'arco del secolo. Anche il guerriero di destra che guarda lo spettatore è di derivazione carraccesca. Nei modi pittorici l'Amigoli è affine sia al Bigari che al Monti, due pittori equivalenti tra loro, che all'Accademia Clementina si distinsero per un carattere calligrafico e decorativo che riscosse molto successo nel settimo ed ottavo decennio del XVIII secolo. Nei caratteri fisionomici l'Amigoli sembra seguire maggiormente il Monti, mentre la larghezza e la magniloquenza dei gesti, che prelude già al neoclassicismo, è tipicamente bigaresca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900188180
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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