Profeti

vetrata, ca 1434 - ca 1438

Vetrata cuspidata divisa in due registri

  • OGGETTO vetrata
  • MATERIA E TECNICA vetro/ piombatura/ pittura
  • MISURE Altezza: 610 cm
    Larghezza: 190 cm
  • ATTRIBUZIONI Ghiberti Lorenzo (attribuito): disegnatore
    Bernardo Di Francesco (attribuito): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La vetrata fu commissionata a Bernardo di Francesco una prima volta il 16 aprile 1432 (Poggi, 1909, doc.597) assieme ad altre tre della medesima tribuna che dovevano raffigurare scene della vita della Vergine, tema in seguito abbandonato (la vetrata centrale, 8 A, sopra la cappella di S.Zanobi, era già stata allogata allo stesso Bernardo l’8 aprile del medesimo anno, cfr. Poggi, 1909, doc.596). Per motivi che non conosciamo gli operai cambiarono poi opinione e il 20 aprile 1439 deliberarono che detto vetraio facesse solo due delle quattro finestre che gli erano state assegnate in precedenza e che Lorenzo Ghiberti ne desse i disegni (Poggi, 1909, doc.605): si trattava delle vetrate sopra le cappelle di S.Giovanni Evangelista e di S.Pietro dato che due laterali della stessa Tribuna di S.Zanobi furono poi affidate a Domenico di Piero da Pisa (Poggi, 1909, doc.630, datato 22 aprile 1439) essendo stata annullata in parte l’allogagione già fatta a Bernardo nel 1432 (Poggi, 1909, docc.617 e 618, entrambe dell’aprile 1437). Nel frattempo vengono registrati alcuni pagamenti a Bernardo di Francesco, dal cui testo, però, non è possibile precisare a quale delle due vetrate si riferisse quello del 1435 ed a quale quelli del 1437-38 (Poggi, 1909, docc.612, 620, 621) la stessa mancanza di chiarezza si rileva nei pagamenti fatti al Ghiberti nel 1436 e 1438 (Poggi, 1909, docc.615 e 622); infatti nel documento del 1436 si parla genericamente del disegno da lui dato per quattro finestre nella tribuna di S.Zanobi ed in quello del 1438 di un disegno in “charte di bambagia”, con quattro figure, per una finestra nella medesima tribuna. Nel 1956, M. Salmi accostava l' accentuata gestualità delle figure a quella dei Santi nelle formelle della porta dei Martiri nella Sagrestia Vecchia di S. Lorenzo, molto probabilmente posteriore a questa vetrata, ma contemporanea a quella sopra l' ultima cappella della tribuna della Croce. L’opera in esame ha condiviso la scarsa fortuna critica delle altre vetrate della tribuna sino al 1978, quando, in occasione della Mostra del Ghiberti è stata studiata da Enrica Neri. Prima di allora, oltre alla pubblicazione dei documenti da parte del Poggi con breve commento relativo (Poggi, 1909, p.LXXXVI), è da ricordare lo studio della Van Straelen (1938, p.69), rilevante la forza espressiva della composizione ed in particolare dei volti dei Santi che suppone dipinti dal Ghiberti stesso. Come già accennato, la vetrata è stata oggetto di attento esame da parte di E.Neri che l’ha analizzata sia dal punto di vista documentario che dal punto di vista stilistico e compositivo, evidenziandone un ideale rapporto col tabernacolo dei Linaioli dell’Angelico; da notare la sua osservazione a proposito dell’iscrizione “azor” e “Sadoch” che era visibile sotto i due profeti in alto (vedi foto A.F.S. – B.A.S. Firenze nr.49129) prima dei restauri effettuati attorno al 1950 dalla ditta Tolleri che l’ha arbitrariamente spostata nella vetrata sopra la cappella dei SS. Giacomo Minore e Filippo, nella stessa tribuna di S.Zanobi (E.Neri, 1978, pp.239-240)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900188116
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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