Profeti

vetrata, 1441 - 1441

Vetrata cuspidata divisa in due registri

  • OGGETTO vetrata
  • MATERIA E TECNICA vetro/ piombatura/ pittura
  • MISURE Altezza: 620 cm
    Larghezza: 190 cm
  • ATTRIBUZIONI Bernardo Di Francesco (attribuito): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La vetrata fu eseguita da Bernardo di Francesco, sappiamo infatti che il 13 settembre 1441 egli “misse una finestra nella Tribuna sopra la cappella di S.Andrea” (Poggi, 1909, doc.629) ed il 26 settembre dello stesso anno gli venivano pagati con sedici lire i disegni per la finestra in esame e per quella attigua sopra la cappella di S.Bartolomeo (Poggi, 1909, doc.655). L’opera in questione, al pari di quasi tutte le altre vetrate delle tribune, è stata oggetto di scarsa attenzione da parte della critica che, in genere, si è limitata ad un breve giudizio complessivo su di esse. Fu il Poggi, nel 1909, il primo studioso ad occuparsi separatamente di tutte le vetrate della cattedrale fiorentina con la pubblicazione dei documenti ad esse relativi, da lui ordinati e riassunti poi in brevi commenti su ogni singola opera; in particolare (vedi p.LXXXVI) egli ritiene che nel brano sopra citato dal documento 621 vi sia un errore ed al posto di “S.Andrea” si debba leggere “S.Martino” (quindi si tratterebbe, secondo lui, della vetrata e non della qui esaminata); in effetti il doc.621 datato al 1441, registra all’inizio l’allogagione a Bernardo di quattro finestre sopra le cappelle di S.Bartolomeo, S.Stefano, S.Tommaso e S.Martino e poi, riferendo le date della loro collocazione non parla più della vetrata sopra la cappella di S.Martino, ma di quella sopra la cappella di S.Andrea: come nota giustamente la Van Straelen (1938, p.61 n.1) non vi è alcun errore nel testo del documento, poiché la finestra risulta già compiuta e messa a posto nel dicembre 1440 (vedi Poggi, 1909, doc.648). Un’analisi più approfondita che tenesse conto dei dati stilistici e tecnici, come pure delle personalità dei diversi maestri vetrai fu tentata nel 1938 dalla Van Straelen; in particolare, riguardo alla vetrata in esame la studiosa (vedi p.70) ritiene probabile che Bernardo di Francesco avesse lavorato su un disegno proprio (come nelle due finestre vicine), non essendo documentato alcun intervento del Ghiberti ed osserva inoltre come la tonalità cromatica d’insieme (rossiccio-dorato) sia tipica di questo maestro vetraio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900188112
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1989
  • ISCRIZIONI sotto il profeta in alto a destra - S (EREMIA) - Bernardo di Francesco - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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