ritratti di Elisa e Felice Baciocchi

rilievo, 1800 - 1824

Rilievo in cera rosa su fondo di vetro nero raffigurante le teste di fronte di Elisa e Felice Baciocchi racchiuse da una sottile cornice rotonda sempre in cera. Cornice rotonda in legno con vetro convesso di protezione

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA cera/ modellatura
    LEGNO
    VETRO
  • MISURE Diametro: 9.5
  • ATTRIBUZIONI Santarelli Giovanni Antonio (1758/ 1826): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
  • INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cera è il modello del diritto della medaglia fatta da G.A. Santarelli per l'Accademia di Lucca nel 1805. Infatti quando il 14 luglio di quell'anno Elisa e Felice Baciocchi assunsero la reggenza del Principato di Lucca, la vecchia accademia degli 'oscuri' prese il nome di Accademia Napoleone. I principi stabilirono di conferire 4 premi per i più meritevoli di lire 500 ciascuno consistenti in una medaglia d'oro avente da una parte le loro effigi e dall'altra le parole 'premio dato al signore...' e da consegnare il 18 maggio di ogni anno. L'incarico fu dato al Santarelli ma la legenda sul retro fu mutuata. Lo Sforza (G. Sforza, Una medaglia inedita dei principi Baciocchi, in 'Rivista Italiana di Numismatica', anno 1890) afferma d'aver visto un esemplare in oro da Giovanni Carmignani di Pisa, criminalista pisano, primo dei premiati, e scrive che queste medaglie, rare e inedite, furono realizzate anche in bronzo e in argento, ancora più rare quelle in oro. Presso il Museo del Bargello esiste un esemplare in bronzo (Medagliere Bargello, vetrina XXVII, n. 10506). La medaglia porta intorno alle effigi le seguenti parole: ELISA. NAPOL. AUG. SOROR. ET. FELIX. I. PRINCC. LUCAE. ET. PLUMBINI. sotto i busti: Santarelli F. Nel rovescio una corona formata da due rami uno di lauro e uno di quercia intrecciati e annodati da un nastro; nel campo in due linee: DIGNORIBUS MUNERANDIS nel giro: ACAD. LUCENSIUM. NAPOLEONEA. INSTITUTA. A. MDCCCV. FELICITER. Il Puccini (T. Puccini, Lettera di T. Puccini Direttore dell'Imperiale Galleria di Firenze a una Accademia Forestiera per informarla dello stato attuale delle Belle Arti in Toscana, Firenze 1807, p. 43) si riferisce probabilmente a questa quando a proposito del Santarelli scrive che 'Invitato dai Principi di Lucca a fare una gran Medaglia, benché nuovo affatto a questa sorta di intaglio, l'ha condotta con tale perfezione che io non so qual altro moderno conio italiano se gli possa mettere a fronte'. Da ciò che il Puccini scrive, se ne deduce che questa dovette essere una delle prime opere del Santarelli come incisore di medaglie
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900187421
  • NUMERO D'INVENTARIO Cere 127
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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