San Francesco di Assisi appare a Sant'Antonio nel capitolo di Arles

dipinto, ca 1440 - 1445

L'opera rappresenta uno dei miracoli di S. Francesco, che appare al Capitolo di Arles. Impeccabile la resa prospettica, all'interno di una rigorosa "scatola" tridimensionale, nella quale le linee di fuga sono accuratamente definite dalla panca collocata sbiega, in basso a destra, che ospita un gruppo di frati, e dagli scomparti cassettonati del soffitto. Notevole anche la resa miniaturistica delle figure, la ricerca di una diversificazione fisionomica, con il bellissimo brano dei due religiosi seduti in basso a sinistra, con le pose sognanti e pensierose, e con il gesto estremamente naturalistico del giovane frate che sorregge il mento nella mano.Di gusto goticheggiante risultano gli inserti decorativi, come le bifore e l'inserto dei marmi in trompe l'oeil

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Giovanni Di Paolo (1399-1402/ 1482)
  • LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è attribuita unanimemente a Giovanni di Paolo. Anche il Carli (1946, p. 63), che cita l'opera come conservata nel Museo dell'Opera fin dal 1946 cita il Pope Hennessy e il rapporto ritrovato tra il pannello di predella in esame e quello con la Vestizione di S. Antonio alla Pinacoteca Vaticana. Il Pope Hennessy infatti (1937 pp. 73-74) parla diffusamente dell'opera in esame, accostandola ad altri 3 frammenti di predelle databili tra il 1445 ed il 1453 e in particolare a quella con S. Antonio alla Galleria Vaticana. Gli altri due pannelli sono quelli con storie di S. Francesco a Palazzo Chigi a Roma. Il pannello di Siena rappresenterebbe, per lo studioso, una sorprendente versione della composizione di Giotto ad Assisi e Gengaro su "La Diana" (1932, 8-33) afferma: "Si può dire dunque con un'immagine forse iperbolica, che Giovanni di Paolo interpreta il plasticismo di Giotto con una vivacità verbosa".Il Brandi datò entrambe le predelle, appartenenti sembrerebbe alla medesima predella, intorno al 1440-1445
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900185905
  • NUMERO D'INVENTARIO OA/3513
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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