Madonna con Bambino

dipinto, 1480 - 1480

Della maestosa pala d'altare eseguita per la cappella Celsi nel Duomo di Siena nel 1480, come riportato nell'iscrizione in calce al dipinto, resta la grande tavola centrale e la predella sottostante, a 5 scomparti. Nell'elemento principale, la Vergine in trono con il bambino è affiancata da sinistra a destra da San Giovanni Evangelista, San Nicola di Bari, San Gregorio e San Girolamo. I quattro santi sono dotati di alcuni degli attributi consueti. San Giovanni Evangelista, che in questo caso appare come un uomo anziano, reca il vangelo e la penna d'oca con cui l'ha vergato; San Nicola in veste di vescovo di Mira e con le tre sfere d'oro che ricordano il miracolo delle tre borse di monete d'oro donate a tre povere fanciulle; San Gregorio in veste di pontefice, con gli attributi pontificali e con la penna d'oca ed il libro, che ricordano la sua attività di autore dei Dialoghi e delle Lettere; infine San Girolamo, sprovvisto stavolta del leone, ma in veste cardinalizia e anch'egli con gli attributi che ricordano la sua attività di esegeta e traduttore della Bibbia. Nella predella, invece, ricorrono 5 episodi che si riferiscono ai personaggi religiosi che popolano la tavola. Da sinistra a destra: il martirio di S. Giovanni Evangelista immerso nell'olio bollente; il miracolo di San Ni

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ doratura/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Matteo Di Giovanni Di Bartolo (1430 Ca./ 1495)
  • LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Del complesso decorativo originario, realizzato come pala d'altare per lacappella Celsi dedicata a S. Nicola, nel Duomo di Siena, resta solo la tavola centrale e la predella, mentre sono andati perduti i piastrini laterali e il presunto coronamento, come osservato da E. S. Trimpi (1991) che fornisce una cronistoria della pala e una dettagliata bibliografia. Così, fin dai tempi del Romagnoli, il complesso fu smantellato e la tavola principale e la predella furono depositate nella sacrestia, dove andarono soggette ad un restauro rovinoso. Infatti, la tavola presenterebbe ampi brani di ridipinture.Ed è sempre Trimpi ad esaminare accuratamente le iscrizioni presenti sia nell'aureola e lungo il manto della Vergine che quella alla base del trono. Per le prime due parla di rifacimenti di un'iscrizione precedente o aggiunte in corso di restauro. Per quella alla base del trono afferma che nel XVII secolo sia il Chigi che il Landi (in un manoscritto del XVII secolo citato anche dal Carli nel 1989, p. 56) si riferirono alla data "1480" presente nel dipinto; ma il Landi, in aggiunta all'iscrizione attualmente leggibile sulla tavola, riportava anche altri brani tratti dal gradino marmoreo della Cappella Celsi: "Sep. et Patronat Capelle Nichelai Christofori de' Celsa civis, et mercatoris Senensis et quorum. Obijit A. D. MCCCCLXXXVII". Tale iscrizione, quindi, attesta che alla data del 1465 Bonsignore di Celsa ottenne il permesso di erigere una cappella in Duomo, dedicata a San Nicolò (la seconda sulla parete della navata destra del Duomo). Tanto è vero, osserva sempre Trimpi, che tale santo assume nella pala una posizione di preminenza, alla destra della Vergine. Il Carli cita i due elementi dell'opera come presenti nel Museo dell'Opera del Duomo fin dalla guida del museo edita nel 1946 (e poi nelle successive del 1976 e 1989), datandola sempre al 1480, data riportata sulla tavola. Anche il Carli fa riferimento al fatto che la predella sia resecata nella parte superiore, con l'asportazione dei pilastri lignei laterali (1946, p. 20)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900185867
  • NUMERO D'INVENTARIO OA/3001
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI ai piedi del trono - [...]NNIS SEN[...] MCCCCLXXX - lettere capitali - a pennello - latino
  • STEMMI ai lati della predella - gentilizio - Stemma - Celsi - 2 - leone rampante su campo rosso attraversato da una banda trasversale rossa
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Matteo Di Giovanni Di Bartolo (1430 Ca./ 1495)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1480 - 1480

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'