calice di Goro di Ser Neroccio (secondo quarto sec. XV)

calice, 1425 - 1449

Il piede è realizzato da una piattaforma mistilinea dentellata sulla quale poggia la base del calice decorata da una cornice perlinata e chiusa da due filetti. La base presenta una decorazione incisa con archi, palmette e losanghe che hanno al loro interno un fiore. Nella parte inferiore del fusto, in smalto champlevé nei colori nero e rosso, è scritto il nome dell'orafo: Goro di ser Neroccio. Il fusto è decorato con elementi geometrici in smalto champlevè nei colori bianco, nero, rosso, celeste e verde. Il nodo è cesellato e vi sono inserite sei placchette in smalto traslucido rappresentanti: Cristo in pietà, la Vergine dolente, san Giovanni Evangelista dolente, san Paolo, san Girolamo e il monogramma di Cristo. Gli smalti sono nei colori dell'azzurro, giallo oro, celeste, verde, rosa, marrone chiaro. Il sottocoppa è inciso e di profilo mistilineo. Il calice ha la sua patena in rame dorato (inv. n° OA/3264)

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ smaltatura
    rame/ pittura a smalto opaco/ sbalzo/ incisione/ cesellatura/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Goro Di Ser Neroccio (1387/ Post 1456)
  • LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arredo è accompagnato da un patena di rame dorato di 15 cm. di diametroprobabilmente dello stesso periodo e dello stesso autore del calice. Questo ultimo è stato esposto alla mostra del 1904 ed è stato considerato successivamente dal Machetti nel 1929, dal Cantelli nel 1977 e dal Carli nel 1979. Nel 1983 Collareta illustrando il calice di Goro di ser Neroccio del Bargello menziona anche l'oggetto qui considerato ritenendolo lavoro della maturità dell'artista. Nel 1994 la Cioni pubblica l'arredo, ricostruisce l'attività dell'orafo e, in accordo con Collareta, ritiene il calice un'opera matura dell'artista. la studiosa evidenzia i caratteri più severi e modesti dell'arredo sacro riconducibili al periodo successivo all'attività di Goro per il Fonte del Battistero di Siena (1428-1431). Nel 1995 il calice viene pubblicato ed esposto in occasione della mostra sull'oreficeria senese e nel 1996 Cantelli menziona l'opera di Goro nel suo volume sull'oreficeria e l'arte tessile in Toscana
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900185770
  • NUMERO D'INVENTARIO OA/3222
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sotto il nodo - GORO DI S(er) NEROCCIO ORAFO - lettere capitali - a sgraffio - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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