La scena, ambientata in uno spazio aperto, rappresenta la profana adorazione del Vitello d'oro, al centro della composizione infatti su di un'ara, è posta la figura di un toro simbolo di divinità. Sulla sinistra in primo piano un uomo inginocchiato congiunge le mani in segno di preghiera, mentre dietro di lui, una donna abbraccia il proprio bimbo; al centro un altro uomo a dorso nudo reca un'anfora all'altare dell'idolo e sulla destra, una donna inginocchiata che tiene in grembo un bimbo indica ad un altro l'idolo profano; sullo sfondo un vecchio ed un giovane sono colti in atto di adorazione. In alto a sinistra, si intravede Mosè al quale Dio porge le Tavole della Legge. La cornice in legno dipinta è semplicemente scanalata