Madonna Addolorata
dipinto
ante 1777 - ante 1777
Gori Lamberto Cristiano (1730/ 1801)
1730/ 1801
La Vergine Addolorata è ritratta a mezzo busto, con le mani incrociate sul petto, il volto rivolto estaticamente verso l’alto: gli occhi rovesciati all’indietro, in una espressione che vorrebbe essere fortemente emotiva, sono il pezzo forte della composizione, peraltro costruita con piani plastici di tutto rispetto e con giochi chiaroscurali tutt’altro che disprezzabili. Dal punto di vista cromatico la scagliola è un trionfo di rosa e azzurri più o meno sfumati
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
scagliola/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Gori Lamberto Cristiano (1730/ 1801): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
- LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
- INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il modello seicentesco usato per questa scagliola è un tipico esempio della pittura patetica a noi trasmessa attraverso la tradizione iconografica dei “santini”. Una ricevuta, in data 18 novembre 1777, rilasciata da Pietro Bastianelli, custode della Galleria Granducale, documenta l’ingresso in Galleria di questo quadro in scagliola, ricevuta in cui si specifica anche che l’opera sarebbe una copia di una Madonna di Guido Reni, posta nella Tribuna stessa della Galleria (A.S.G., filza 1777, inserto 24, alla data). Si può infatti notare che l’opera in esame riproduce, a parte le dimensioni che qui sono ridotte, un dipinto recentemente attribuito alla bottega di Guido Reni ma, in passato, data al Reni stesso. L’opera in scagliola non è firmata, e nemmeno dai documenti in nostro possesso risulta in qualche maniera il nome del Gori, ma, nonostante questa mancanza di documentazione, l’opera può essere attribuita con una certa sicurezza a questo allievo di Enrico Hugford che, nella sua eclettica produzione, riferita spesso a copie di famosi dipinti del Cinque-Seicento, ebbe certamente modo di interessarsi anche al Reni, insieme a Raffaello, da cui trasse copia del S. Giovanni Battista oggi conservato presso il St.Jhon College di Oxford (eseguito tra il 1775 e il 1777, cioè gli stessi anni di esecuzione di questa Madonna Addolorata tratta dal Reni) e al Cignani, da cui riprodusse un Gesù Bambino, e ad Andrea del Sarto, cui si ispirò per una Madonna e San Giovannino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170190
- NUMERO D'INVENTARIO 1963
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
- ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0