miniatura, insieme di Eustachio fra (primo quarto sec. XVI)

miniatura, ca 1500 - ca 1524

Codice completo, composto di cc.172, con 194 iniziali filigranate grandi (12x10) e 12 piccole (6x6), a penna ed inchiostro rosso ed azzurro con ornati geometrici e vegetali, anche in giallo e verde nel campo interno. Numerazione originale ad inchiostro bruno in numeri romani sul recto di ogni carta, a metà del margine destro. Aggiunta posteriore (XVII sec.) in cc.171v-172r. Il codice presenta 3 iniziali miniate istoriane, una iniziale miniata figurata, e quattro miniture ornate. Stato di conservazione complessivamente buono, con poche abrasioni dovute all'attrito e qualche toppa sul margine inferiore. Legatura originale con due piatti in legno rivestiti in cuoio e 5 borchie in ottone per ogni piatto e piccole borchie lungo i margini. Sul verso è un cartello con cornice in ottone, con scritta in inchiostro rosso su pergamena: "An.aa.sab.kl.vk.ad sab.doc.3.asfi."

  • OGGETTO miniatura
  • MATERIA E TECNICA pergamena/ inchiostro/ doratura/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Eustachio Fra (1473/ 1555)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opera del Duomo
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Opera del Duomo
  • INDIRIZZO piazza del Duomo, 9, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Attribuito dal Milanesi (1850) a Frate Eustachio (per le notizie relative al pittore, cfr.scheda del codice M25). L'attribuzione è fatta dal critico in base ai documenti di pagamento relativi all'attività di Frate Eustachio come miniatore per l'Opera del Duomo, pervenutaci dall'Archivio dell'Opera con le date 1519; 1521; 1525; 1528, e per motivi stilistici. L'attribuzione è confermata dalla Levi D'Ancona (1961) e dalla Arancini Ciaranfi (1970). La prima ritiene relativo al nostro codice il documento del 5.10.1521 che riporta anche il nome dello "scriptor", Don Filippo di Pulidoro. A mio giudizio lo stile di questo antifonario è affine a quello dell' M25, e rivela, allo stesso modo, un notevole interesse per il paesaggio per gli interni, ma scarso senso della prospettiva e del chiaroscuro, specie nella rappresentazione della figura umana. Ma è assai pregevole l'originalità e la ricchezza delle decorazioni sia nel campo di ciascuna iniziale, sia nel margine delle carte. Il soggetto rappresentato nelle iniziali istoriate di questo codice fa presupporre che questo sia la continuazione del codice D n° 8, attribuito a Monte di Giovanni (cfr.scheda relativa) nelle cui iniziali sono raffigurate, come nell' E 24, storie della Genesi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista pubblica/ecclesiastica
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900161205-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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