Cristo crocifisso

dipinto, 1300 - 1324

Grande croce dipinta su asse. Il tabellone è dipinto a motivi geometrici argento e rosso simulanti una stoffa

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Maestro Del Crocifisso Corsi (attribuito)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Maestro Del Crocifisso Di San Quirico
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Inserita nell'altare della chiesa nel 1691 (come attesta l'iscrizione sull'altare), l'opera è stata probabilmente eseguita per il coro della chiesa. Ritocchi ed aggiunte risalgono al 1865, come si può desumere da un'iscrizione ora scomparsa. Il dipinto è tradizionalmente legato a Santa Caterina de' Ricci: si narra che, quando la santa era ancora nel convento di Monticelli durate la sua infanzia, pregasse davanti a questa immagine. La notizia è riportata da diverse fonti storiche. Il Carocci per primo attribusce il dipinto ad un artista fiorentino del secolo XIV; successivamente lo studioso lo riferisce a scuola giottesca. Soltanto nel 1971 il Cole, prendendo nuovamente in esame l'opera, la avvicina da un seguace di Giotto, vicino al Maestro del crocifisso Corsi. Boskovits ha attribuito l'opera all'ambito del Maestro del Crocifisso di San Quirico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900160832
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI in una cartella rossa (scomparsa) - IMAGO/ JESU CRUCIFIXI/ CATERINAE DE RICCIS/ ALLOQUIO MIRABILIS/ CULTUQUE PERPETUO/ CELEBRATISSIMA/ NOVO ORNATI DECORATA EST/ A.C. MDCCCLXV - lettere capitali - doratura a missione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1300 - 1324

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'