San Niccolò dota le tre sorelle
rilievo,
Jean De Boulogne Detto Giambologna (bottega)
1529/ 1608
Personaggi: San Niccolò. Figure femminili. Figure maschili. Interno. Attributi: (uomo) cappello. Oggetti: panchetti; letto
- OGGETTO rilievo
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ATTRIBUZIONI
Jean De Boulogne Detto Giambologna (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel rilievo è raffigurato S.Niccolò che dota le tre fanciulle povere con altrettante palle d'oro,consentendo così di allontanarle dalla prostituzione,cui il padre aveva deciso di avviarle per mancanza di soldi. Si tratta di uno dei più noti miracoli di S.Niccolò,tanto che le tre palle d'oro sono divenute il simbolo del Santo. Nel 1614, secondo quanto afferma un libro di memorie settecentesco (ACSN,c.37) "furono fatte a spese di Matteo di Ser Marco Segaloni le due storie di terra cotta di basso rilievo,che nella prima la SS.ma Annunciata e nell'altra le tre doti che dette il nostro S.Padre Niccolò alle 3 fanciulle e costarono al detto Segaloni scudi 30". Non si trova accenno ai rilievi nelle altre carte della confraternita,ma può essere accettata l'attribuzione ad un artista della bottega del Giambologna,ma non quella proposta dallo Steinbart (1937,p.176), e accettata dai Paatz (1952,p,394)- al Francavilla,partito da Firenze nel 1604 (cfr.R.DE FRMCQUEVILLE, Pierre de Francqueville,Paris,1968,p,28),Inoltre sono da considerare i nuovi documenti reperiti,che attribuiscono con certezza al "maestro Camillo"1 la statua della Vergine del vestibolo, anch'essa ritenuta del Franaavilla (cfr,scheda relativa),l'autore della Madonna in stucco è sicuramente vicino alifartista artefice di queste storie (cfr,la scheda dellfaltro rilievo) ma non può trattarsi dello stesso Camilliani,morto intorno al 1603 (cfr.G.DI MARZO Gagini,Paiermo, 1853,v,I,p,820)"Rispetto ai rilievi del Giambologna e dei suoi allievi più diretti, la scultura in questione appare semplificata,per quanto sussista caratteristico delle opere a bassorilievo del fiammingo l'uso di più piani che consentono l'effetto propsettico. Un'opera quasi identica (differiscono solo leggermente le misure,76x96 invece di 70x98, e l'aspetto imberbe del santo) fu venduta nel corso dell'asta della Collezione di Palazzo Davanzati di Elia Volpi,effettuata a New York il 21 novembre 1916 (Illustrated Catalogue of the,"Art treasures and Antiquities formerly contained in the,",Davanzati Palace,New York,1916,n°113)* Nel catalogo i due rilievi venivano indicati come opera di Giambologna
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900160237
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0