Diana. figura femminile nuda
statua
Andreotti Libero (1875/ 1933)
1875/ 1933
Personaggi: Diana
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
gesso/ modellatura
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ATTRIBUZIONI
Andreotti Libero (1875/ 1933)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gipsoteca Libero Andreotti
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Podestà
- INDIRIZZO piazza del Palagio, Pescia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il gruppo fu commissionato a Andreotti da Philip Sassoon, aristocratico inglese conosciuto a Parigi forse tramite il sarto Worth, anch'egli collezionista di opere di Andreotti (Pizzorusso/ Lucchesi, 1997). Il committente aveva richiesto le statue per collocarle sulla balaustra di una terrazza "dominant une large et profonde vallé" e desiderava che avessero forte senso di movimento e slancio (Pizzorusso/ Lucchesi, 1997). Lo scultore aveva appena terminato le statue quando scoppiò la guerra e il committente non si fece più vivo, ricorderà Enrico Sacchetti; i primi giorni del settembre 1914 Andreotti tornò in Italia, lasciando i modelli in gesso nello studio parigino. Soltanto nel 1921 recuperò, facendoseli spedire a Firenze, tutti i gessi lasciati a Parigi; allora Diana e Atteone vennero fusi in bronzo e acquistati da Tammaro De Marinis (Pizzorusso/ Lucchesi, 1997). Nelle figure Andreotti cerca ancora il punto di equilibrio fra natura e stile, riuscendo a "dire qualche antica verità con un accento nuovo", secondo Enrico Sacchetti; nei corpi e nei volti di Diana e Atteone classicità e modernità si fondono armonicamente, nei due scattanti levrieri (poi fusi anche da soli) invece la natura è interpretata con cifra decorativa e stilismo moderni.Il gruppo in bronzo si trova oggi a Roma, in collezione Fendi (Libero Andreotti, 1993)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900156747A-2
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Comune Pescia, n. 6
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0