altare - bottega fiorentina (sec. XVII)

altare, 1654 - 1654

Altare in marmo bianco con parti decorative in marmi policromi (rosso, rosa, arancio, vila). Costitutito da una mensa sporgente, su colonnine tornite, ai lati deu parallelepipedi, con stemmi policromi, che fingono da base a colonne, fiancheggianti il riquadro per la tela d'altare. Architrave liscia culminante in un timpano semi-circolare con al centro stemma con decorazioni vegetali. Gli stemmi raffigurano, in alto: drago con stella, e una staffa (Cioli-Badii); in basso (destra) il drago con stella, e un monte con un corno sormontati dalla croce di Santo Stefano (Poltri.Cioli), e l'altro (destra) raffigura la staffa abbinata a una banda orizzonatale fra due stelle (Poli-Baldi)

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura/ intarsio
  • MISURE Profondità: 100 cm
    Altezza: 900 cm
    Larghezza: 400 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attuale altare, dedicato alla Vergine Assunta e alle Sante Caterina da Siena e Margherita da Cortona, è collocato nel luogo del'originaria cappela di S. Girolamo di patronato della famiglia Benizi, già esistente alla metà del secolo XV (cfr. Balocchi, 1928, p. 91). Nel 1565 le Monache, essendosi estinta questa famiglia, e ignorando i loro eredi diretti nella famiglia Frescobaldi (per la disputa ereditaria vedi scheda relativa alla lapide datata 1566), cedettero la cappella (esistente fino alla ricostruzione della chiesa nel 1736.1739) alle eredi di Angelica Badii Cioli (cfr. scheda relativa alle lapidi Nadii e Cioli) affinchè la restaurassero e l'abbellissero ocn nuove opere così avvenute nel '54 come chiaramente ricorda la lapide sotto l'altare. Le due eredi, Eleonora Badii Poli e Caterina Cioli Poltri, i cui stemmi troneggiano sia sull'altare che sulla balaustra atistante (cfr. scheda relativa), eseguirono non solo un nuovo alare tale quale lo vediamo adesso, fatta eccezione per la ricostruzione eseguita alla riedificazione della chiesa ne 1736-1739, ma commussionarono al Volterrano la pala d'altare che lo completa (cfr. scheda relativa). L'opera, di maestranze sicuramente fiorentine, riflette il gusto locale per le policormie marmorre e l'espressione gentilizia nel patronato chiesastico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900155962-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI sulla lapide sotto la mensa d'altare - D.O.M./ B.V.M. ASSUMPTAE.S.CATARINAE SENEN./ B. MARGARITAE CORTONEN./ ELEONORA BADII POLI. ET CATHARINA CIOLI POLTRI/ HEREDES ANGELICAE BADII. UXORIS/ ANDREAE CIOLI SENAT.FIDE INTEGRA/ A FUNDAMENTIS AD CULMEN./ AN.S.CD.D.LIV - lettere capitali - a incisione - latino
  • STEMMI al centro del timpano spezzato - familiare - Stemma - Poltri Cioli - 2 - partito drago con stella; staffa; accollato dell'elmo cavalleresco e di lambrecchini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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