Sant'Agata in carcere curata miracolosamente da San Pietro

dipinto, ca 1610 - ca 1615

Soggetti sacri. Personaggi: San Pietro Apostolo; Sant'Agata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Crespi Giovanni Battista Detto Cerano (1565-1570/ 1633)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Gherardini Melchiorre
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Proveniente dal mercato antiquario, il piccolo dipinto fu esposto e pubblicato per la prima volta in occasione della mostra torinese del 1955 con l'attribuzione al Cerano proposta da Giovanni Testori. Marco Rosci, nel catalogo della mostra novarese del Cerano, conferma l'attribuzione al pittore milanese del quale mette in evidenza le complesse tangenze con Giulio Cesare Procaccini ed un certo gusto per i contrasti materici "specie nel programmatico incastro fra il calore del carnefice, ottenuto con rossastri grumi alla Rubens, e la marmorea remissiva purezza della martire". Tale effetto didascalico verra' poi ripreso da Melchiorre Gherardini. A questo pittore, infatti in una precisazione relativa al catalogo della mostra, Arslan (1965) riferisce l'opera. Il nostro dipinto, concordemente riferito dal resto della critica al Cerano, appartiene alla maturita' dell'artista, ad una fase stilistica di poco successiva ai sei 'Miracoli di San Carlo' del duomo milanese pagati al Cerano nel 1610
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900155745
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI sul retro della tavola cerchiato in rosso - 2 - numeri arabi - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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