Fregio a grottesca e trabeazione di porta
disegno,
ca. 1610 - ca. 1615
Montano, Giovanni Battista (attribuito)
1534 ca.-1621
disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite è eseguito con inchiostro bruno a penna utilizzando tiralinee e mano libera nelle parti ornamentali; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro bruno; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ grafite/ inchiostro a penna/ inchiostro a pennello/ acquerellatura
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ATTRIBUZIONI
Montano, Giovanni Battista (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto, insieme ad altri in parte non contigui, nel paragrafo "Ornati" con la definizione "182 59 62 28 Fregio". Il disegno è attribuito a Giovanni Battista Montano da Valeria Pracchi (1991, 2a parte) su segnalazione di Anna Bedon. Il foglio mostra studi per un fregio a grottesche e per la trabeazione di una porta. Il fregio si sviluppa secondo una sequenza che, da sinistra verso destra, mostra un riquadro con profilo sagomato, seguito da una grottesca con angeli, girali e putti che stanno incoronando un'aquila, e si conclude a destra con una corona di lauri raffigurata per metà. Sotto il fregio sono scritte due parole "mezo" e "cantonat", forse riferite alla posizione dei settori decorativi all'interno della parete. La trabeazione presenta un architrave a tre fasce aggettanti, un fregio a meandro e una cornice a più fasce separate da listelli. Il disegno riprende, in particolare per quanto riguarda il fregio, un tema caro a Montano, per il quale ci ha lasciato numerosi esempi soprattutto nelle tavole della "Regola de li cinque ordini di architetura", data alle stampe nel 1636. I disegni per quest'opera furono eseguiti probabilmente tra il 1610 e il 1615, come dimostrerebbe un disegno dell'album degli ordini conservato al Sir John Soane's Museum, recante la data 1611 (Rodriguez Ruiz, 1991, p. 79).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302056373
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0