imperatore in trionfo

dipinto, post 1600 - ante 1699

Un gruppo di suonatori precede il carro dorato del trionfo su cui siede un personaggio con lo scettro nella mano destra e il capo laurato. Sul fondo , a sinistra, vi è un paesaggio disseminato di costruzioni poste tra alber i, mentre sulla destra numerose persone sostano a ridosso di una grande ar chitettura classicheggiante. Sull'estrema destra, una piccola struttura co n finestra in stile gotico

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 114.5 cm
  • ATTRIBUZIONI Angeli Filippo Detto Filippo Napoletano (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il soggetto di questo dipinto parrebbe essere relativo al trionfo di un im peratore romano, e, a questo proposito, Roberto Longhi pensava trattarsi d ell'imperatore Costantino. Tale ipotesi non è però suffragata da evidenze sufficienti per essere accettata, e, d'altra parte, non è impossibile che la tela facesse parte di una più vasta serie dedicata ad episodi di storia antica oppure ai 'Dodici Cesari'. Da rilevare, nel fondo, il singolare ed ificio decorato da semicolonne ioniche e recante al di sopra di un primo p iano con finestre, una serie di rilievi marmorei rettangolari con soggetti figurati. E' da notare come, proprio a contatto di questo edificio di sap ore classico, appaia, a metà del margine destro, una struttura caratterizz ata da una finestra di tipo gotico. Stilisticamente il dipinto appartiene ad un gruppo di opere, assai omogenee, di cui il primo nucleo fu riunito n el 1957 da Roberto Longhi. A suo avviso tale gruppo era dovuto all'artista , allora ignoto nelle opere, chiamato Filippo Napoletano o Filippo d'Angel o. Successive ricerche dovute a Marco Chiarini hanno rintracciato, al di l à di ogni dubbio, la personalità di Filippo Napoletano, sia sulla base di documenti, sia per la corrispondenza con disegni che gli erano attribuiti tradizionalmente (cfr. M. Chiarini, "Artisti alla corte granducale", Firen ze, 1969, p. 23). Il Chiarini, comunque, non affrontava il problema del gr uppo di opere riunite dal Longhi e da lui riferite all'artista. La questio ne veniva ripresa nel 1970 da Luigi Salerno, che rilevava come le opere at tribuite a Filippo Napoletano da Longhi fossero del tutto diverse da quell e documentate, alle quali lo stesso Salerno riuniva altri inediti. Success ivamente il Salerno avanzava per il gruppo formato dal Longhi il nome di S cipione Compagno. Sull'argomento è ritornato nel 1972 Marco Chiarini, sott olineando l'impossibilità di riferire a Filippo il nucleo cui appartiene l a tela qui catalogata, mentre Luigi Salerno ha riaffermato la proposta in favore di Scipione Compagno. Pur ammettendo che l'ipotesi in favore di Fil ippo suggerita da Longhi non abbia resistito alla verifica dei documenti, è impossibile accettare per il gruppo in questione il nome di Scipione Com pagno. Le varie opere firmate e datate da Scipione (nella galleria Naziona le di Roma e in varie Raccolte private) non hanno nulla a che fare con que lle ohe il Longhi riferiva a Filippo Napoletano, né è possibile ammettere l'eventualità di un'evoluzione dall'uno all'altro gruppo. La cultura di Sc iopione (Napoli 1624-morto dopo il 1680) è caratterizzata da forti residui del tardo-manierismo napoletano, muovendosi in un certo qual parallelo co n Domenico Gargiulo e con altri petits-maitres napoletani. Il cosiddetto " Filippo Napoletano" del Longhi, invece, è artista di ben altra levatura, t occato da Carlo Saraceni, da Adam Elsheimer, e in una posizione storica af fine a quella dei cosiddetti pre-rembrandtiani. Non è infondato il sospett o, alla luce dei nuovi apporti, che la personalità individuata da Roberto Longhi (e alla quale appartiene questo 'Trionfo d'imperatore') non fosse n eppure di origine italiana, ma sia invece da ricercare, quanto al suo nome storico, fra uno dei tanti artisti transalpini operosi nella Napoli seice ntesca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900155680
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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