allegoria della estate

dipinto, ca 1665 - ca 1665

Allegoria dell'Estate, simboleggiata da una bambina nuda in un paessaggio, mentre si rinfresca con un ventaglio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Carpioni Giulio (1611/ 1674)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L''Allegoria dell'Estate', come quella dell''Autunno', fa parte di una serie delle "Quattro stagioni" pubblicata da G.M. Pilo: la 'Primavera' si trova nella collezione Martini di Venezia mentre l''Inverno' fu donato da R. Longhi al Prof. Valdoni a Roma. Sul retro della cornice, un cartellino ne indica la provenienza dal mercato antiquario cremonese ("1 Fiera Nazionale d'Arte Antica" del 1937, espositore Antonio Carrer, di Venezia). Il tema allegorico delle stagioni e dei mesi fu più volte trattato dal Carpioni con soluzioni compositive e iconografiche diverse. Oltre ai dipinti segnalati dal Pilo (1961, p. 127, figg. 20-22; p. 87-88, figg. 23-24; pp. 96, 100) esistono al Gabinetto dei Disegni degli Uffizi diciassette disegni (nn. 7526 S. - 7542 S.) riconducibili a due serie raffiguranti mesi: più piccola l'una, entro un profilo circolare (mm. 11,5x9,2) e l'altra, più grande (mm. 14,7x8,7) entro un ovale. Il Ripa ("Iconologia", Roma, 1603) fornisce per queste raffigurazioni motivi e simboli svariati che combinati insieme ottengono la massima evidenza del contenuto o, in altri casi, interpretazioni rare del soggetto ed allusive ad altri significati. All'estate infatti, nel nostro quadro, rimandano il cocomero e le fascine di grano mentre la posa della bambina, abbandonata contro il tronco di un albero e in atto di farsi fresco con un ventaglio dipinto, individua lo stato d'animo tipico della stagione calda, classificato dal Ripa sotto la voce "lassitudine o languidezza estiva" (C. Ripa, op. cit., pp. 289-290). Anche nell''Estate' già Steffanoni (G.M. Pilo, 1961, fig. 23) il Carpioni aveva adottato tale allegoria, ma con risultati stilistici del tutto diversi. Il significato appariva, in quel dipinto giovanile (1651 ca.), concentrato nella posa della figura, sottolineata dalla luce e dall'astratta ambientazione. Il "nuovo sentimento del paesaggio e dell'ambiente, in tono morbido e quasi elegiaco" (F. Barbieri, in "DBI", 20, Roma, 1977, p. 611) distingue invece questa serie delle 'Stagioni' che, come i fregi di Palazzo Negri (oggi al Museo Civico di Vicenza), tocca la metà del settimo decennio, per l'analoga, morbida, definizione plastica dei puttini
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900155618
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI sul retro della cornice, in alto - su cartellino stampato: "1 FIERA NAZIONALE D'ARTE ANTICA - Cremona - A.C. / VE / XX / n. 2" - lettere capitali - a stampa -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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