Madonna con Bambino

dipinto,

Personaggi: Gesù Bambino; Madonna. Abbigliamento: all'antica. Architetture: balaustra; specchiature marmoree. Paesaggi: rocce; alberi; fiume; strade. Oggetti: vasi; cuscino; tenda di broccato. Vegetali: garofano; rosa; pere

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Biagio D'antonio (1446/ 1510 Ca)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Erroneamente creduto di proprietà dello Stato e inventariato col n. 3082 dell'Inventario del 1890, perchè il 26 noembre di quell'anno fu depositato in galleria per restauro; ma vedi verbale di restituzione del 14/12/1915 in base a lettera ministeriale del 13/10/1915 n. 134555. In origine attribuito a Filippo Lippi, pubblicato come della cerchia di Benedetto del Ghirlandaio, oscillante anche tra la cerchia del Verrocchio e il Maestro di San Miniato, fu orientato verso Biagio d'Antonio (allora creduto il faentino G. B. Utili) dal Van Marle, dal Berenson e dal Fahj. Fa peraltro parte di un gruppetto di opere in cui le teste femminili sono caratterizzate dalla forma squadrata e da un'infossatura centrale anteriore, che si ritrova sia in quadri oggi dati a Biagio d'Antonio come le "Adorazioni del Bambino" dei Musei di Ponce e Strasburgo e della coll. Raddiffe a Rudding Park, o la "Madonna che allatta il Bambino" della vendita De Stuers (Amsterdam, 1932 n. 251), sia in opere credute del Maestro di San Miniato come le pale del Museo di Besancon e della Pieve di San Pietro a Romena. Anche la datazione oscilla tra gli anni '70 per i caratteri verrocchieschi e la fine del secolo per un'involuzione dei medesimi prototipi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900153443
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI sul retro, sul telaio - GIORGINA LUCARINI RESTAURÒ 1983 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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