gregge di pecore e buoi
rilievo
ca 1296 - ca 1302
Arnolfo Di Cambio (e Aiuti)
1240-1245/ 1302-1310
Lastra rettangolare con cornice aggettante alla base
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Arnolfo Di Cambio (e Aiuti)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opera del Duomo
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Opera del Duomo
- INDIRIZZO piazza Duomo, 9, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il primo che propose di identificare il frammento come parte della lunetta della Natività, situata sopra la porta nord dell'antica facciata del Duomo, fu Umberto Rossi, primo direttore del Bargello, nel 1893. La Becherucci ha in seguito confermato la provenienza dando l'ulteriore precisazione dell'identificazione del rilievo nel disegno poccettiano, come situato a destra della lunetta della Natività (ossia del portale settentrionale). Il soggetto della lastra, che non presenta fratture o margini tagliati, ed è quindi da considerarsi compiuta in sé, è in genere collegato con il tema dell'Annuncio ai pastori in occasione della Natività. Solo la Pomarici, ritenendo anomala la presenza dei bovini in questo soggetto, ritiene la lastra parte di un rilievo con l'Annuncio a Giovacchino. Naturalmente questo stravolge tutta la struttura iconografica della facciata, ponendo in assoluta evidenza il tema mariano, con una serie di storie dell'infanzia di Maria. La Neri Lusanna ribadisce nel recente contributo nel catalogo della mostra arnolfiana di Firenze, l'appartenenza della lastra ad un rilievo concernente l'annuncio ai pastori. Nell'inventario del Bargello e nelle guida del Supino il rilievo è ricordato come opera dell'ambito di Andrea Pisano. L'attribuzione alla bottega di Arnolfo è successivamente accolta in tutta la bibliografia concernente l'artista e la critica rileva in genere l'alta qualità esecutiva del rilievo che fu di modello per la scultura successiva. Per quanto riguarda le vicende del rilievo, sappiamo che esso al momento della rimozione dalla facciata nel 1588 fu portato nelle proprietà granducali ed entrò forse a far parte delle collezioni di sculture delle gallerie. Nei Magazzini degli Uffizi è inventariato nel 1825 e da lì fu in seguito consegnato al Bargello. Una documentazione esistente all'Archivio dell'Opera del Duomo, attesta che a partire dal 1934 fu aperta una trattativa tra l'Opera e il Ministero per ottenere da parte del Duomo il deposito dei marmi della facciata conservati presso il Museo del Bargello. La trattativa ebbe seguito negli anni successivi e si concluse nel 1938, quando da un verbale risultano passati in deposito al Museo dell'Opera del Duomo numerosi rilievi della facciata, tra i quali questo, raffigurante il gregge trasferito il 15 ottobre 1936
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900153343
- NUMERO D'INVENTARIO Bargello Sculture 297
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0