Madonna con Bambino dipinto,

Madonna con Bambino

dipinto,

Personaggi: Madonna; Gesù Bambino

OGGETTO dipinto
MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio/ doratura
AMBITO CULTURALE Ambito Senese
ALTRE ATTRIBUZIONI Bottega Di Segna Di Bonaventura
LOCALIZZAZIONE Casole d'Elsa (SI)
NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola proviene originariamente, come segnala il Brogi, dalla Chiesa di San Pietro o dei Frati, già Chiesa dei Servi di Maria, dove si trovava collocata sull'altare maggiore. Segnalata già agli inizi del secolo scorso, la tavola ha subito da allora un'altalena di proposte critiche, che l'hanno assegnata di volta in volta, a Segna di Bonaventura (De Angelis 1812; Romagnoli 1835; Bacci 1944) o alla sua bottega (Brogi 1862-1865; Carli 1944; Brandi 1951; Toesca 1951; Dal Poggetto 1963; Stubblebine 1979). Le manomissioni subite dalla tavola non permettono più di avere un'idea della sua struttura originale che, come attesta la critica più antica (De Angelis 1812; Romagnoli 1835) doveva essere quella di un polittico avente al centro la Madonna con Bambino ed includente ai lati varie figure di santi. La qualità di esecuzione della tavola, tutt'altro che mediocre, e la raffinata tecnica riscontrabile in alcuni partiti decorativi, come i raffinati motivi punzonati delle aureole, non giustificano tuttavia l'appartenenza del dipinto alla mano stessa di Segna, e suggeriscono per l'opera, come del resto ha indicato la critica più attenta, l'ambito di bottega del pittore senese. Alcuni elementi stilistici della tavola come ad esempio il modulo delle figure, più disegnate rispetto ai modelli di Segna e delimitate da una linea più dura ed incisiva, e i volti (in particolare quello della Madonna) segnati da ombre troppo decise e marcate, rappresentano una ulteriore conferma della provenienza della tavola dall'entourage di Segna
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900152837
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
LICENZA METADATI CC-BY 4.0