Base a pianta lobata con cornici a specchiature

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Zini Renato (1890/ 1969)
  • LOCALIZZAZIONE San Miniato (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fa parte di una serie di quattro statue degli Evangelisti (cfr. schede 00148198-00148236-00148275) menzionate da Piombanti (1894, p. 86) e da Lotti (1980, p. 365), il quale le dice lignee e le attribuisce, senza addurre fondati motivi, all'intagliatore pisano Antonio Bettini, autore del soffitto della chiesa. Un disegno della navata maggiore della cattedrale, eseguito per il restauro ottocentesco (Arch. Dioc. San Miniato, Restauri, II), documenta che a quell'epoca le statue erano sistemate in quel luogo, davanti ai muri che racchiudevano i pilastri antichi. Matteoli A. (1975, p. 95) ci informa che nel 1844 quattro statue in terracotta raffiguranti gli Evangelisti, opera dei fratelli Zini di Firenze, che si trovavano nell'Oratorio del S.mo Crocifisso, eseguite nella prima metà del sec. XVIII, furono rimosse e sostituite da altre del Pampaloni. Le quattro figure sostituite potrebbero essere le opere in questione. Un esame stilistico le rivela infatti repliche di modelli fiorentini divulgati in particolare da Gioacchino Fortini e Giuseppe Broccetti con le realizzazioni monumentali per la chiesa di Mafra in Portogallo tra il 1730 e il 1732. Le statue ebbero la loro collocazione attuale solo durante i restauri della chiesa eseguiti nel 1859-61, anno in cui subirono una pesante doratura, che si sovrappose alla probabile policromia originaria
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900148313
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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