piatto, frammento - bottega italiana (seconda metà sec. XVI)

piatto, 1550-1599

Orlo di piatto

  • OGGETTO piatto
  • MATERIA E TECNICA maiolica/ smaltatura/ pittura
  • MISURE Lunghezza: 9.7
    Spessore: 0.7
    Larghezza: 6.9
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Castello Malaspina
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Proviene dal riempimento di una torretta del nucleo medioevale e appartiene al tipo di maiolica rinascimentale ligure. Presenta un motivo decorativo "calligrafico a rabesche". La maiolica rinascimentale ligure ha uno smalto sottile bianco o, piu' spesso, azzurro, a volte tendente a scrostarsi (cfr. Farris G./ Ferrarese V. A., Contributo alla conoscenza della tipologia e della stilistica della maiolica ligure del XVI secolo, Atti del II Convegno Internazionale della Ceramica, Albisola, 1969, p. 12 segg.). I principali motivi decorativi sono: a) CALLIGRAFICO A VOLUTE: spirali disposte simmetricamente ed eseguite con regolarita' geometrica, lungo le quali vi sono motivi di foglie e fiori. Si possono riconoscere in questo tipo i criteri ornamentali dei decoratori di maiolioche bianche e blu eseguite in Turchia alla fine del sec. XV e all'inizio del sec. XVI. b) CALLIGRAFICO A RABESCHE: motivi vegetali resi in maniera astratta: dal centro, occupato da una figura astratta, si snodano linee arcuate verso la tesa. Motivi a forma di cuore, spesso una bordura a nastro sulla tesa. c) DECORAZIONE "A FOGLIE": foglie che occupano tutto il piatto. d) DECORAZIONE "A QUARTIERI": motivi decorativi (foglie e fiori) chiusi in spazi di forma trapezoidale. e) DECORAZIONE "A PAESI": sempre su fondo azzurro (come per i tipi precedenti), figure di alberi o case nel cavetto (cfr. Olivari G., Notazioni iconografiche e stilistiche nella maiolica ligure del XVII secolo, Atti del IV Convegno Internazionale della Ceramica, Albisola, 1971, p. 59 segg.). I vari elementi decorativi di questa produzione ligure (spirali, volute, fiori di peonia, fiori di loto ecc.) costituiscono una certa uniformita' stilistica. Questi elementi vegetali, infatti, rappresentati in modo astratto o realistico, con le schematizzazioni lanceolate o a forma di cuore, di chiaro influsso persiano, potrebbero essere pervenute in Persia da centri ceramici dell'Asia minore, dove si usavano tali temi decorativi sin dall'VIII sec. a. C. (ibidem). Gli elementi delle decorazioni liguri, quindi, provenivano dall'Iran o dalla Turchia, con elementi di derivazione sassanide. I genovesi, in continuo contatto con l'oriente nei loro viaggi commerciali, ebbero spesso occasione di portare esempi e campioni dei vari artigiani maiolicari ed insegnarne la tecnica ai vasellari locali (v. anche Grossi F., Problemi di stile e storiografia della ceramica ligure alla fine del Cinquecento, Atti del VI Convegno Internazionale della Ceramica, Albisola, 1973, p. 75 segg.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900147198
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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