ciborio di Mino da Fiesole (sec. XV)

ciborio, 1471 - 1471

La base del ciborio è a due gradoni sormontata da un fusto circolare che regge la massa essenziale del tabernacolo a forma di parallelepipedo. In a lto, sopra il calice, è posto il Bambino a tutto tondo mentre agli angoli dell'astensorio sono ritratti angeli adoranti e sul dietro si apre la port icina che serviva per l'introduzione dell'Eucarestia. Nel fusto sono effig iate le tre Virtù Teologali e sul davanti, la porticina del ciborio, chius a una volta da una Pietà dello stesso Mino ed oggi chiusa da una lastra di alabastro che porta incisa una croce

  • OGGETTO ciborio
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • MISURE Altezza: 457
    Larghezza: 234
  • ATTRIBUZIONI Mino Da Fiesole (1429/ 1484)
  • LOCALIZZAZIONE Volterra (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ciborio è un grande ostensorio sopra una base a gradoni laterali,concep ito secondo la liturgia del tempo, per l'adorazione del sacramento seminas costo. Fu commissionato all'artista il 3 dicembre 1467 da Ludovico di Mich ele Tignoselli e da Giusto di Nanni Corsini, Operai della cattedrale, e da Bernardo di Bartolomeo Fei e Giuliano di Gherardo di Bruno Corsini, deput ati della comunità, per l'altare maggiore della Cattedrale insieme a due a ngeli cerifori. La Visita Pastorale Nerli (1545-1565) lo chiama "tabernacu lum marmoreum pulcherrimun". La Visita Pastorale Sfrondati ci fa constatar e che nel 1667 il tabernacolo si trovava ancora sull'altare; e così la Vis ita Alliata nel 1793. Il tabernacolo fu tolto dall'altare quando si eresse il nuovo altare maggiore. Nel 1837 fu ricostituito in un'abside del Batti stero. Nel 1937 in occasione del I Congresso Eucaristico Diocesano fu ric omposto sull'altare dove si trova attualmente
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900146933
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2010
  • ISCRIZIONI su una cartella sorretta da un angelo - "HIC EST PANIS VIVUS QUI DE COELO DESCENDIT" - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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