Nel salone d'ingresso posto al primo piano, occupano gran parte delle due lunghe pareti collocate fra le porte, due decorazioni poste in grosse cornici rettangolari. In una è rappresentata con grande possibilità la "fucina di vulcano". In fondo sulla sinistra si vedono due robusti uomini battere con il martello sull'incudine. Due eleganti puttini sono posti in primo piano. Un robusto giovane(il dio della guerra?)ammira la spada forgiata nella fucina mentre un'ignuda figura femminile (Proserpina?)è vezzosamente poggiata su una nube. I colori chiari della fucina contrastano con quelli chiari del nudo femminile e della nube. Nel riquadro posto di fronte a quello ora descritto rimangono solo tracce di affresco. Si vedono figure di putti con scudi e armi mentre una donna senbra sembra sfuggire da altri putti volanti(il ratto di Proserpina?). Sono presenti anche altre decorazioni nella casa: Sovrapporte dipinte con motivi a volute e a fiori simili a quelle nella villa del Belvedere e Crespina ed un angioletto in volo nel soffitto dell'alcova, simile a quello di casa Macchia in via S. Bibbiana