altare maggiore - bottega italiana (sec. XVIII)

altare maggiore, 1741/ 1743

Altare in marmo bianco, rosso e giallo. Paliotto sagomato con cartiglio centrale a volute e coppia di cherubini alla sommita' includente motivi fitomorfi con al centro in campo rosso le lettere P X sormontate da croce tra due rami di palma. Gradino a triplo ripiano con cariatidi alate, tabernacolo a tempietto con colonnine affiancate da volute festonate, porticina sagomata sormontata da cherubino, timpano a volute con due angioletti a tutto tondo

  • OGGETTO altare maggiore
  • MATERIA E TECNICA marmo rosso di Verona
    legno/ intaglio/ doratura/ pittura
    marmo di Carrara/ intarsio/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Fivizzano (MS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Andreani (1922, p. 43) ricorda un documento del 15 dicembre 1741 in cui viene dichiarato che la famiglia Ortalli, il cui stemma orna i due fianchi dell'altare, si assumeva l'onere della ricostruzione di esso. Afferma, inoltre, che sul retro dell'altare era stata murata una lapide, oggi scomparsa, in cui si attestava che l'opera era stata eretta dalla famiglia Ortalli (Andreani, 1922, p. 48): "IOSEPH LEO PLEBANUS S. PAULI / ABBAS AMBROSIUS I.V.D./ FRANCISCUS ANTONIUS ET NICOLAUS/ FRATRES ORTALLI FIVIZANENSES/ UT PIAN CAROLI FRAN. PATRIS VOLUNTATEM/ EORUMQUE IN ANTIQUUM PROTECTOREM/ OBSEQUIUM PERSOLVERENT/ HOC ALTARE FUNDAMENTIS ERECTUM/ DIVO IOSEPHO/ UMILITER DEVOVERE". In un altro documento ritrovato da Andreani (1922, p. 48) e datato 6 giugno 1743, si legge : "...Si concede agli illustrissimi sig. Pievano don Giuseppe, Francesco Antonio e Nicola del fu Sig. Carlo Ortalli di porre le loro armi ne' di levarle, ne' rimuovere dall'altare maggiore, ed in caso di rinnovazione di detto altare, si promette e si obbliga di porre dette armi in due luoghi della parte davanti e in siti decorosi". Da questo documento del 1743 risulta dunque che l'altare maggiore era stato ultimato. Dall'iscrizione della lapide murata sul fianco sinistro dell'altare sappiamo, inoltre, che l'alzata e' stata realizzata su disegno dell'architetto carrarese Enrico Remedi nel 1946
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900141737
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2006
  • ISCRIZIONI Lapide sul fianco sinistro - D.O.M./ BEATAE VIRGINI FILIUM ADORANTI/ QUOD4'R' EA. TETERRIMO BELLI TEMPORE A.D.IX.KAL.MAIAS/ ANNO. MCMXLV. CONFECTI - NOSTRA. URBS SERVATA - ET AD/ MARIALIS. AEDIS. DIGNITATE - R. IOANNEM. SISMUNDUM / ANTISTITEM. APUANU - HAEC ECCLESIA EUECTAST- KAL/ SEPT. ANNO MCMXLV - UNIVERSA. FIVIZZANEM. CIVITAS - MENOR. ATQUE. GRATA - ITALO. GENTILE. CANON. ET. PRAEP./ MITRATO. AUCTORE - SACELLUM. HOC - QUOD. ENRICUS. EX/ REMEDIA. GENTE - CARRAR. ARCHITECTUS- DELINEAVIT -/ SUIS. IMPENSIS - EREXIT - ANNO. DNI/ MCMXLVI -
  • STEMMI Fianco - Stemma - Ortalli - 2 - Campo bipartito da banda orizzontale con tre fiori dei quali quello centrale sormontato da falce nella parte inferiore e aquila coronata in quella superiore
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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