Cristo lava i piedi di San Pietro

stampa, ca 1600 - ca 1699

Personaggi: cristo; Apostoli. Interno. Mobilia: seggio; bacinella; tavola

  • OGGETTO stampa
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino/ acquaforte
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • ALTRE ATTRIBUZIONI incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Egidio
  • INDIRIZZO Piazza di Santa Maria Nuova, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il volume, edito a Roma nel 1714, è un pregevole esempio di editoria a destinazione liturgica. È arricchito da molte incisioni, alcune tratte da opere celebri di artisti seicenteschi come Guido Reni, Carlo Maratta, Ciro Ferri. Le altre sono disegnate e incise da bulinisti molto noti, di cui indichiamo alcune notizie biografiche (per ulteriori informazioni cfr. bibliografia). Giovanni Gerolamo Frezza, allievo di Arnold van Westerhont, fu attivo a Firenze e a Roma, incise da Correggio, Reni, Domenichino, da Albani gli affreschi della Galleria Verospi, da Francesco e Giuseppe Melani per il “Theatrum Basilicae Pisanae”, da L. Carracci una Madonna, da Rubens, da Andrea Pozzo il soffitto di S. Ignazio, da Maratta, da S. Badalocchi, le statue degli apostoli di Camillo Rusconi e varie statue antiche. Jeau Charles Allet, disegnatore e incisore francese, attivo intorno al 1700 a Roma; incise ritratti e scene religiose tra gli altri da L. Baldi, S. Cantarini, P. da Cortona, A. Pozzo, Carlo Cesio, pittore e incisore, fu allievo di Pietro da Cortona a Roma. Guillaume Vallet, incisore allievo di Pierre Daret, fu attivo a Roma dal 1655 al 1662 ca, incise opere di Albani, Bourdou, Carracci, Courtois, Maratta, Poussin, Raffaello, Guido Reni. Lazzaro Baldi, allievo di Pietro da Cortona e di Carlo Maratta, dipinse ad affresco in molte chiese di Roma, Perugia, Camerino, Pistoia, Massa. Bernard Picart fu molto attivo come incisore, disegnatore e miniaturista. Jeau Baronius, incisore francese lavorò sempre a Roma dove pare sia morto, famoso soprattutto per le incisioni di scene religiose e ritratti dei pittori italiani. Francois Spierre fu allievo di Vouet e Francois de Poilly a Parigi, lavorò dal 1666 al 1678 a Roma, dove si accostò ai modi di Pietro da Cortona. Guillaume Courtois, conosciuto come Guglielmo Cortese detto il Borgognone, svolse quasi interamente a Roma la sua attività di freschista e di incisore, con stampe tratte da Veronese e Tintoretto. Etienne Picart, padre dell'altrettanto noto incisore Bernard, fu allievo di J. De Poilly attivo a Roma nel decennio 1655-65 e dal 1710 circa ad Amsterdam. Cornelis Bloemaert fu allievo del padre Abroham: dopo aver lavorato a Parigi e a Firenze, fu invitato a Roma dal marchese Vincenzo Giustiniani che gli voleva far incidere le opere della sua collezione, lavoro che rimase interrotto per la morte del marchese. In seguito fu protetto dal cardinal Sacchetti e dalla famiglia Barberini, lavorò in collaborazione con Pietro da Cortona. Nicolas Francois Lorrain (conosciuto come Nicolas de Bas e come Francesco Nicolai Lorenese) arrivò molto giovane a Roma, dove fu noto soprattutto come pittore di Madonne. Jau Miel (in Italia conosciuto come Cavalier Giovanni Miele) fu attivo come pittore e incisore e allievo forse di Gerard Seghers. Benoit Farjat fu allievo come incisore di Guillaume e Chasteau, e lavorò a Roma dal 1672
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900134762P
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1600 - ca 1699

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE