cherubino e conchiglia
acquasantiera da parete,
Balatri Giovanni Battista (1627/ 1669)
1627/ 1669
Acquasantiera in marmo bianco e grigio scolpito; la vasca semicircolare è decorata da una baccellatura incisa; è sostenuta da una testa di cherubino con le ali appoggiate ad una voluta a mensola; la vasca è sormontata da una valva di conchiglia scanalata, con un motivo laterale a voluta
- OGGETTO acquasantiera da parete
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ATTRIBUZIONI
Balatri Giovanni Battista (1627/ 1669)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Egidio
- INDIRIZZO Piazza di Santa Maria Nuova, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I Paatz attribuiscono le due acquasantiere a Giovan Battista Balatri, autore dell' altare maggiore in marmi pregiati e le datano, parallelamente a quello, intorno al 1550-1560; troviamo infatti gli stessi elementi compositivi (volute, cherubini) e lo stesso morbido trattamento del marmo, nei riccioli dei capelli e delle ali degli angioletti, unito al gusto per la scelta del materiale ricco e prezioso, che è caratteristica dell' ambiente fiorentino della seconda metà del secolo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900134696
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0