Cristo crocifisso

crocifisso,

Il Crocifisso da tavolo è costituito da una croce in ebano poggiante su una base a sezioni orizzontali degradanti con incrostazioni a scaglie d'avorio. Il Cristo in bronzo è rappresentato secondo l'iconografia tradizionale, con la testa riversa sulla spalla destra e col perizoma annodato sul fianco destro, in bronzo, sta il cartiglio con gli angoli accartocciati, Sono saltate alcune incrostazioni d'avorio nella base

  • OGGETTO crocifisso
  • MATERIA E TECNICA legno di ebano/ incrostatura in avorio
    bronzo/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Jean De Boulogne Detto Giambologna (bottega): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Estraneo alla serie degli otto crocifissi da tavolo originariamente posti sugli altari laterali della chiesa, questo se ne differenzia infatti per la diversa e più ricca decorazione della base con incrostazioni eburnee. Ritenuto dal Marangoni di maniera del Tacca, il Cristo in bronzo proviene infatti dalla bottega del Giambologna ai cui modelli si ispira in modo evidente (cfr. il Crocifisso della cappella Salviati a San Marco e quello del Convento degli Angiolini, databili intorno al 1588: Cat. Mostra: Giambologna, sculptor to the Medici, Edimburgo-Londra-Vienna, 1978, nn. 105 e 107). Tuttavia la tipologia del volto e del perizoma, come l'impostazione stessa del corpo del Cristo, se confrontate con le opere certe di Pietro, che rilevano sempre caratteri più eccentrici e dinamici, ne escludono la paternità. Piuttosto come nel coro della serie proveniente dagli altari laterali e in particolare dei due 'tipi' similissimi a questo (vedi schede nn. 259-260), si può forse ipotizzare l'intervento di Antonio Susini che, specialista di questo soggetto, ne eseguì vari modelli; qui si tratterà di una fusione fatta da lui stesso entro il 1624 (quando morì) oppure, dopo questa data, dal nipote Giovan Francesco che, subentrato nella bottega del Giambologna, ne ereditò modelli e forme
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900132104
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI cartiglio in alto - INRI - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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