allegorie della Pazienza e della Devozione

dipinto,

Lunetta a fresco raffigurante le allegorie religiose della Pazienza (rappresentata con il giogo sulla spalla e il crocefisso in mano) e della Devozione con la catena d'oro al polso. Oscuramento della superficie pittorica

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Coccapani Sigismondo (1583/ 1643): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La datazione tradizionale della cappella (al 1641) si deve alla Guida del Del Migliore (1684). L'autore è Sigismondo Coccapani (Firenze, 1583-1642) che in queste due allegorie dimostra le sue simpatie per le sue tipiche figure "negromantiche", con interessi luministici nell'accurata elaborazione delle pieghe delle cornici e delle vesti. Inoltre si nota, sia pur con notevole ritardo, un avvicinamento alla complessa cultura romana del Baglione e del Tassi (cfr. Sala dal Quirinale a Roma, ca. 1621). Il committente dell'intera decorazione fu il Senatore Martelli. Di recente Giuseppe Cantelli ha completamente rivoluzionato la datazione della cappella e dell'intero ciclo pittorico in base al disegno del progetto architettonico, ritrovato nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (n.2862 A) che porta la seguente iscrizione: "Di mano di Sigismondo Coccapani e di sua invenzione fato q.sto dì 29 di Gennaio 1634 va finendo". Questa scritta (Cantelli, 1976, p. 34, nota 69 a p. 38) verrebbe confermato da una lettera autografa del pittore, citata dalla Sricchia (1963, p. 266, nota 22) che porta la stessa data del 1630 indirizzata al Canonico di San Gaetano. La datazione, secondo questi due documenti, andrebbe quindi anticipata al 1634 circa
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900132077
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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