San Rocco e San Sebastiano sono raffigurati in piedi con i loro attributi e ciascuno racchiuso entro una finta nicchia. Fra i due santi una vera nicchia nel muro decorata, nella parte alta, da scanalature con base in pietra, tutto intorno una decorazione di volute fogliate

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE Barberino Val d'Elsa (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due nicchie affrescate erano già state attribuite dal Giglioli nel 1914 ad ignoto fiorentino della seconda metà del XVI secolo. Originariamente tali affreschi costituivano i laterali di un altare, il vano centrale è attualmente occupato da una finestra aperta in epoca imprecisata ( vedi: A.F.S. n. 312029), dedicato a S. Antonio Abate, citato nella visita diocesana del 1655, da cui si ha notizia della statua del santo in legno: " lateribus imago S. Sebastiani, et Rocchi in pariete depictis". Detto altare risulta, sempre nel 1655, già: "... amnibus nudatum, et absque lapide sacro....". Nel 1761, altra notizia di archivio, l'altare risulta già soppresso: "... nella stanza, o cappella stata prima di S. Antonio Abbate....", e l'ambiente quindi ridotto a ripostiglio, dove tra l'altro, ormai inutilizzata troviamo: "... una statua di legno di S. Ant.o Ab.e molto antica...". Attualmente tale stanza è ancora adibita a ripostiglio
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900131230A-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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