sigillo,
1240 - 1260
La leggenda, in caratteri gotici, è circondata sia esternamente che internamente, da coroncina globulare ormai piuttosto consumata. Nel campo, diviso in due da un architrave, vediamo in alto la Vergine a mezzo busto con il Bambino entro un piccolo tabernacolo e in basso il titolare orante entro un arco acuto. Il verso presenta un picciolo forato in alto. E' presente un'incrinatura sul busto e sul volto della Vergine
- OGGETTO sigillo
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sigillo è appartenuto a Guido, frate dell'ordine di San Giacomo di Altopascio, ordine "sorto per il soccorso e la difesa dei pellegrini sul tratto della via "francigena" che attraversa l'Appennino fra Parma e Lucca" (Bascapè, Sigillografia, II, Milano 1978, p. 271). Non abbiamo riferimenti cronologici che permettono una precisa datazione della matrice che è incisa in modo molto rozzo. L'orafo infatti ha collocato le tre figure delineate da pochi e grossi tratti, entro uno schema architettonico assai semplice e privo di elementi decorativi. Il sigillo sembra databile perciò intorno alla metà del Duecento. (vd. G. B. Bascapè, Sigillografia, II, Milano 1978, pp. 271-272 e p. 279)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900130375
- NUMERO D'INVENTARIO Bargello 270
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI lungo il bordo - + S GUIDI D' CASTELLIONE FRIS D' ALTOPASSU - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0