Minerva
cammeo,
1500 - 1599
Cammeo in onice, rappresentante Minerva in profilo a destra con armatura ed elmo sul quale è incisa un’la ed una maschera cornuta. Rilievo bianco su fondo trasparente. Cornice in oro con grappette dentate sul davanti e due maglie. E’ rotto il naso della figura
- OGGETTO cammeo
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MATERIA E TECNICA
ORO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo degli Argenti, sala delle gemme
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cammeo è menzionato per la prima volta nell'inventario delle gemme fatto avanti il 1736. Il Puccini (BdU, ms. 47, n. 184) loda l'esecuzione per la sicurezza dell'incisione, ma critica la qualità stilistica. Infatti certi particolari condotti con notevole abilità contrastano con il disegno duro e rigido del busto e dei capelli della Dea. Minerva è qui rappresentata con le ali sull'elmo che, secondo Macrobio, sono il simbolo della Vittoria. Un esemplare del tutto simile a questo fu pubblicato nel 1657 da Alessandro Agostini all'interno del suo celebre trattato "Le gemme antiche figurate" (tav. 71), in cui l'erudito interpretò la testa del satiro effigiato sullo scudo della dea come un simbolo del vizio soggiogato dalla ragione e dalla sapienza incarnate da Minerva
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900129622
- NUMERO D'INVENTARIO Gemme 6
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0