ritratto equestre di Carlo V

dipinto, ca 1620 - ca 1625

Ritratti: ritratto equestre di Carlo V imperatore

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Van Dyck Antonie (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Coll. principe Ferdinando (Repertorio, ca. 1720, c. 199, n. 131); inv. 1704, n. 1851, come Rubens; inv. 1784, n. 153 come Van Dyck. Restaurato nel 1804 (ASG, filza XXXII, 1804-1805, n. 34, 20 agosto 1804). C. N. Cochin, 1769, p. 19, aveva osservato: "Non è per niente bello ed il cavallo è fiacco di colore". Il ritratto equestre retrospettivo ha avuto in passato una grande notorietà. Lo stato di conservazione piuttosto mediocre ne impedisce una giusta definizione critica. Sembra trattarsi di una interpretazione libera del Ritratto equestre di Carlo V alla battaglia di Muhlberg (Madrid, Prado) di Tiziano, che era stato copiato da Rubens nel suo primo soggiorno a Madrid nel 1603 (Chatsworth, coll. Devonshire). La seconda fonte di ispirazione è l'incisione di Lucas Vorsterman che ha adattato il Ritratto di Carlo V in armatura di Tiziano, di cui Rubens possedeva un esemplare (Bodart 1977, p. 76, n. 138, con lo stato della critica). Questo porterebbe ad una datazione molto indietro negli anni del ritratto degli Uffizi, che sarebbe il precedente dei ritratti di Anton Giulio Brignole Sale (Genova, Galleria di Palazzo Rosso) e di Cornelis de Wael (Anversa, Museo Reale di Belle Arti)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900129519
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 1439
  • ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2015
    2024
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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