Madonna Addolorata

dipinto, ca 1600 - ca 1640

Soggetti sacri. Personaggi: Madonna. Abbigliamento: all'antica

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Carlo Ludovico Detto Il Cigoli
    Giovanni da San Giovanni
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa figura della Madonna fa parte di una serie di quattro dolenti che attorniano un crocifisso settecentesco sulla parete dell'altare del coro della chiesa dei cappuccini a Montughi. L'attribuzione delle tavole sagomate al Cigoli, avanzata da Fra Giacinto da Pisa negli anni cinquanta di questo secolo e ribadita da Anna Maria Bracciante nel 1980, è stata a ragion veduta respinta nella monografia della Matteoli. Risultano, tuttavia, altrettando inverosimili i nomi proposti dalla studiosa per le quattro tavole: Cristofano Allori per il 'San Francesco' e Giovanni da San Giovanni per le altre figure. Si nota effettivamente un certo stacco stilistico tra le figure di 'San Giovanni' e della 'Maddalena' e quella della 'Madonna' e di 'San Francesco'. Non è, comunque, chiaro se si tratti effettivamente di due mani diverse o di una stessa mano che si ispira fedelmente a modelli cigoleschi solo in due delle figure, nel 'San Francesco' che riprende pari pari quello eseguito dal Cigoli nel 1596 per le monache di Sant'Onofrio e conservato nelle Gallerie fiorentine (Inv. 1890, n. 3496, cfr. Faranda F., n. 22) e nella 'Madonna' che ha precedenti in quelle del Cigoli nelle 'Deposizioni' di Colle Val d'Elsa e nella 'Pietà' di Vienna (cfr. Faranda F., nn. 43, 44 e 42). In origine questa tavola e le altre tre figure di dolenti sagomate ornavano l'altare maggiore della chiesa insieme al 'Crocifisso' degli Umiliati (cfr. NCTN 00128415). Tre di queste vengono, infatti, citate insieme al crocifisso dal padre Filippo Bernardi nel 1704: "All'intorno della Croce veggonsi figurati in asse la Vergine SS.ma, S. Gio: Evangelista e S. Francesco, che in sembiante mesto e dolente piangono la morte del lor Signore" (la trascrizione del testo è quella fornito nel cartellino relativo alle tavole). Sia la Bracciante che la Matteoli indicano erroneamente uno spostamento delle tavole e del crocifisso alla terza cappella sinistra. L'errore è dovuto all'ambiguità delle parole in proposito di Fra Sisto da Pisa che, parlando delle cappelle a sinistra, scrisse: "... la terza finalmente, che è quella posta a lato dell'altar maggiore. In questo (cioè l'altar maggiore) il venerabile Crocifisso di cui parliamo, ebbe all'intorno modellato in asse, le figure della Vergine, di S. Giovanni e di S. Francesco...". La fotografia dell'altare maggiore pubblicata nel catalogo della mostra del 1959 mostra le tavole, insieme a due perduti angeli, nell'originale luogo di collocazione. La Matteoli indica che le tavole furono spostate all'attuale ubicazione nel coro all'epoca dei restauri del 1955-1956
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900128429
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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