capitello, serie - bottega toscana (sec. XV)

capitello,

Capitello tutto tondo di stile rinascimentale decorato agli angoli da quattro caulicoli disposti in diagomnale all'abaco curvilineo, quest'ultimo decorato al centro da quattro fiori stilizzati (uno per ogni lato). Tra le quattro volute formate dallo stelo che esce dalle foglie d'acanto è inserito un ipotrachelio ad andamento continuo composto da una successione di motivi ad ovuli. il corpodel capitello presenta una decorazione a scanalaura e poggia su un modanatura a sezionecurva ottenuta, nella parte superiore del fusto della colonna, quest'ultima inserita su una base composta da un toro che poggia su un parallelepipedo a pianta quadrata

  • OGGETTO capitello
  • MATERIA E TECNICA pietra serena/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Pier Maggiore ora Istituto Statale d'Arte
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Probabilmente eseguito su disegno di Giuliano da Maiano dalla stesse equipe di scalpellini pistoiesi che reliccarono le altre parti decorative all'interno del chiostro, questo dello stesso artista nel cortile del Palazzo delle Tre porte detto dello Strozzini realizzato dopo il 1461 (cfr. L. Ginori-Lisci, I Palazzi di Firenze, firenze, 1972, vol. I pp. 149-251) e quello di Palazzo Antinori e Pazzi, eseguito tra il 1461 e il 1469 (cfr. L. Ginori-Lisci, I Palazzi di Firenze, firenze, 1972, vol. II, pp. 545-547) (A. Moscato, Palazzo Pazzi a Firenze, roma 1963, pp. 31-64). Stilisticamente vicini anche a quelli dl loggiato inferiore del Chiotro della Badia della S.S. Flora e Lucilla ad Arezzo (cfr. Cendali, Giuliano e Benedetto da maiano, San Casciano Val di Pesa, 1926, pp.54-54; M.Salmi, Riceerche intorno alla Badia di S.S. Glora e Lucilla in Arezzo, in "Arte"1912, anno XV, p. 281 e segg.) e della navata principale del Duomo di Faenza, eseguiti doo il 1474 (cfr. L. Cendali, Giuliano e Benedetto da Maiano,San Casciano Val di Pesa, pp. 65-70). Per l'architetto A. Secchi (Restauro della chiesa e monastero di San Pier Maggiore in "Pistoia", II (1965) n. 7, p. 25) si tratterebbe invece di un'architettura tipicamente vitoniana riferibile ad una cultura pistoiese dei prima anni Cinquecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900127740
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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