autoritratto di Nicolas de Largilliere

dipinto, 1729 - 1729

Ritratti. Personaggi: De Largilliere Nicolas. Abbigliamento: giacca; camicia. Oggetti: tavolozza; cavalltto; pennello

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 81 cm
    Larghezza: 65 cm
  • ATTRIBUZIONI De Largillière Nicolas (1656/ 1746)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, 6, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Mandato da Parigi nel 1729 (vedi fonti archivistiche). "Il più grande onore che abbia ricevuto fu di veder collocare presso il Granduca di Toscana il suo ritratto che è uno dei più belli della galleria" (Dezallier d'Argenville). A Largilliere piacque ritrarsi; il Pascal (1928) fa un elenco di dieci autoritratti. Della versione fiorentina, meno replicata di quella, di diciott'anni anteriore, a Versailles, esiste una replica senza varianti a Montpellier (che proviene dalla collezione del Fabre ed è illustrata in 'Le Figaro Artistique' del 31 maggio 1928, p. 526) e una versione ridotta (senza mani e senza cavalletto), in cui l'artista appare più anziano, sempre al museo di Montpellier ma proveniente dalla collezione Bruyas (cat. [............] maggio 1905, n. 28), una da Helbing a Francoforte il 12 giugno 1928, n. 38 e infine una che nel 1938 era nella galleria Miethke di Vienna. G. de Lastic (com orale) ce ne ha segnalate altre versioni in collezioni private, una delle quali incisa da J.G.Wille nel 1738. Nel 1729, data dell'opera secondo al scrittura a tergo, il Largilliere ha 73 anni; da poco è stato rovinato dall'affare Law (per costui G.A. Pellegrini aveva decorato il soffitto della banca del Mississipi, presto distrutto) ma non cessa di raffigurare, instancabilmente, l'alta borghesia parigina, col lirismo e il voluttuoso calore che fanno di lui, insieme a Rigaud, il più grande ritrattista dell'epoca. Nella tela di firenze, Largilliere limita la sua gamma cromatica a un accordo bruno-rossatro e semplifica al massimo la composizione; nessun gesto teatrale verso la tela abbozzata posta sul cavalletto come nell'autoritratto del 1711 a Versailles, ma soprattutto un'analisi sobria e lucida del bel volto di un uomo severo e sicuro del proprio talento. Fra le lettere di artisti conservate nell'archivio degli Uffizi ve n'è una, del luglio 1793, del Wicar che chiede di poter eseguire una copia in disegno di quest'opera ("Nouvelles Archives de l'Art Francais", 1875, p. 445)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900124074
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, n. 1851
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2024
  • ISCRIZIONI sul retro - Nicolas. de. Largilliere/ pientre (sic) Ordinaire/ du.Roy./ En. son. Académie./ Royalle.de peinture. et. Sch re./ Et. Recteur. Chancellier. garde de Sceaux./ de la Sus. ditte. Academie./ Né/ à. paris. Le. 10. Octobre./ 1656/ peint. par. Luy.Meme/ En/ 1729 - corsivo - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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