assunzione della Madonna
dipinto,
post 1590 - ante 1599
Paggi Giovanni Battista (1554/ 1627)
1554/ 1627
Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; San Felice. Figure: Apostoli; figura femminile; figure maschili; angeli. Oggetti: sepolcro
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Paggi Giovanni Battista (1554/ 1627)
- LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il quadro è ricordato anche dalle fonti locali più antiche come opera di Giovan Battista Paggi; l'attribuzione fondata probabilmente su notizie di archivio a noi non pervenute. L'estensore della scheda relativa al pittore sul Thieme-Becker non prende in esame questo dipinto ma ne ricorda un altro in Pistoia, in S. Domenico, rappresentante una Fuga in Egitto. Nato a Genova il 27 febbraio 1554, il Paggi lavorò lungamente in liguia e toscana, morì il 15 marzo 1627 (Thieme-Becker, XXVI, 1932; pp. 141-142). Il dipinto in esame venne pagato scellini 156 (Tolomei, 1821, p. 29, nota 3) e non è ricordato dal Baldinucci nella "vita" dedicata da questi al presunto autore della tela. La cappella ove l'Assunzione si trova, oggi detta del Sacramento, fu voluta nel 1440 circa dal Vescovo Donato de' Medici che la fece eseguire interamente a sue spese (Rosati, 1776, p. 137; Beani, 1903, p.59) per proteggere l'immagine miracolosa della Madonna detta "delle Porrine", allora all'esterno della Cattedrale. L'Oratorio fu inglobato nel corpo della nave minore sinistra della Cattedrale dopo il 18 Settembre 1591, allorché, morendo il Cavalier Sebastiano Pappagalli lasciava tra le sue disposizioni testamentarie la somma di 1500 scudi affinché si costruisse in sua memoria, una cappella in Cattedrale. Tale somma gli eredi testamentari la impiegarono per rilevare l'oratorio voluto più di un secolo e mezzo prima da Donato de' Medici e per includerlo, rimodernandolo, all'interno della Cattedrale (Beani, 1903, p.60). In tale occasione, con l'apertura del grande arcone di accesso verso la navata, s cambiò la disposizione dell'altare, allora ove oggi si trova la cosiddetta "Madonna di Piazza", che fu spostato in facciata e rifatto. La data 18 settembre 1591, giorno della morte del Pappagalli, offre quindi un termine "post quem" per la datazione del quadro d'altare con l'Assunta
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900123339
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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