lastra tombale - ambito fiorentino (sec. XV)
lastra tombale,
1474 - 1474
La lastra è circondata da un'incorniciatura decorata a intarsio e nella parte centrale presenta, oltre all'iscrizione, lo stemma in bronzo del vescovo Medici
- OGGETTO lastra tombale
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra tombale, datata 1474, indica la sepoltura del vescovo Donato de' Medici (Rosati, 1776, p. 137; Beani, 1903, p. 59) morto il 16 dicembre di quell'anno (Rosati, 1776, p. 138) a Pistoia, dopo aver tenuto la Cattedra Vescovile della città per quasi trentotto anni. Nato nel 1407 ed eletto vescovo di Pistoia il 23 maggio 1436 (Rosati, 1776, pp. 134-135) Donato de' Medici nel 1440 circa (Rosati, 1776, p. 137; Beani, 1903, p.59) aveva fatto eseguire a sue spese un oratorio affinché la miracolosa immagine della Madonna detta "delle Porrine", allora all'esterno, sul fianco sinistro della Cattedrale potesse continuare ad essere oggetto di culto e venerazione da parte della popolazione anche dopo che la Santa Congregazione dei Riti aveva deciso di vietare la celebrazione del SS. Sacrificio al di fuori del recinto delle chiese (Beani, 1903, p. 59). Tale impresa è ricordata, oltre che da un bassorilievo all'interno della Cappella rappresentante il Vescovo de' Medici e dalla lastra in esame, anche dal suo stemma gentilizio posto sulla porta d'ingresso del piccolo oratorio (Beani, 1903, p. 59). L'oratorio, oggi detto del SS.Sacramento, fu inglobato nel corpo della Cattedrale dopo il 18 settembre 1591 allorché, morendo, il cavalier Sebastiano Pappagalli lasciava tra le sue disposizioni testamentarie la somma di 1500 scudi affinché si costruisse, in sua memoria, una cappella in Cattedrale, somma che gli eredi testamentari del Cavaliere impiegarono per rilevare l'oratorio voluto dal Vescovo Donato de' Medici e per includerlo all'interno della Cattedrale, come oggi si vede (Beani, 1903, p. 60). Il vescovo Donato de' Medici fu sepolto all'interno dell'oratorio, davanti all'altare per la sua precisa volontà testamentaria (Beani, 1903, p. 60). Non si conosce l'autore della lastra tombale; le guide e le fonti più antiche spesso non la menzionano neppure, mentre è più facilmente ricordato il bassorilievo rappresentante il Vescovo. Dopo aver citato anonimamente nel 1931 la lastra tombale, il Chiti, nel 1956 (Chiti, 1931, p.81; Chiti, 1956; p.68) dietro suggestione forse delle altre opere verrocchiesche presenti in Cattedrale (Cenotafio Forteguerri, Madonna detta "di piano"), attribuiva la lastra al Verrocchio. L'attribuzione, che no ha avuto seguito, non sembrerebbe però del tutto infondata vista la vicinanza tra il fregio figurato laterale della lastra in esame con quello esterno della tomba di Giovanni e Piero de' Medici in San Lorenzo, eseguita dal Verrocchio e che porta la data 1472 (Passavant, 1969; p.172). Inoltre sia la tomba di Cosimo il Vecchio de' Medici, sempre in S.Lorenzo e Firenze, eseguita forse tra il 1463 ed il 1467 e concordemente attribuita alla gioventù del Verrocchio (Passavant, 1969, p.171), che la lastra di Pistoia, mostrano nelle soluzioni geometriche, una capacità comune negli autori di assimilazione della grande eredità classicista romanica toscana, che si concretizza appunto nelle parti più strettamente geometriche, cioè il rosone contenente lo stemma, a Pistoia, ed il razionale intreccio albertiano nella sepoltura di Cosimo in S.Lorenzo. La sigla finale nell'iscrizione è derivata da iscrizioni sepolcrali antiche. La lastra è stata riferita al Verrocchio negli studi di Dalli Regoli (1983; p.70) o alla sua cerchia (Kemp; 1998, p.29), e, come si riporta in (Acidini-Amendola, 2003; p.115) risulta "espressione di una corrente artistica propensa ad inserire nelle strutture ornamentali elementi fitomorfi, alla cui affermazione avevano contribuito Lorenzo Ghiberti e Desiderio da Settignano, e che avrebbe trovato particolare seguito nella Bottega dei Della Robbia"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900123337
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in alto nella parte centrale della lastra - D. S./ DONATO MEDICI SVIS/ MIRIS VIRTVTIBVS A(N)TE/ TEMPVS E(PISCO)PO CREATO/ ET QVI RELIGIOSE VTIL/ ITERQ(VE) ECCLESIE PISTOR(IENSIS)/ ANNOS DVODE.XL.PREF/ VIT PIEN FRATRES POS(VERVNT)/ ANNO M CCCC L XX IIII/ VIX.ANN.LXVII/ MEN.II.DI.VII/ H.M.H.N.S// - a incisione - latino
- STEMMI al centro della lastra - gentilizio - Stemma - Donato de' Medici - Stemma con campo a sei palle, di cui quella centrale in alto caricata di croce in campo bianco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0