pulpito di Bigarelli Guido detto Guido da Como (scuola) (metà sec. XIII)

pulpito,

Il pulpito presenta una cassa rettangolare sorretta da quatro colonnine poggianti anteriormente su due leoni, posteriomente su un telamone e l'altra con base a terra. Il leone di destra sovrasta un guerriero, che con la mano sinistra lo blandisce e con la destra lo pugnala; il leone di sinistra stringe tra gli artigli un drago, di cui la testa è purtroppo andata perduta. Tre dei quattro capitelli sono di tipo corinzio con decorazione a foglie d'acanto, il quarto si presenta con un leone, un'arpia e due aquile. Sulle facce ornate, spartite da arcatelle, sono scolpite le scene dell'Annunciazione, la Nascita, il lavaggio del Bambino, l'Adorazione dei Magi ed un gruppo centrale in cui sono sintetizzat igli Evangelisti. Il gruppo è sovrastato da un'aquila reggi-leggio, che tiene tra gli artigli un cartiglio. Dalla parte opposta, al centro dello specchio diviso in arcatelle, si trova la figura del profeta Isaia e un ulteriore leggio.I cornicioni sono intersiati a tralci e fiorami. Marmi bianco, rosso e nero

  • OGGETTO pulpito
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura/ intarsio
  • ATTRIBUZIONI Bigarelli Guido Detto Guido Da Como (scuola)
  • LOCALIZZAZIONE Barga (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il precoce interesse della critica (Targioni-Tozzetti 1768) ha contribuito alla conservazione integrale dell'opera. Ascritto già nel XIX secolo all'ambito lombardo, Papini (1909) avvicina il pulpito alla taglia di Guidetto, notando affinità con il pulpito di Brancoli e con le loggette del Duomo di Lucca. Salmi (1928), dal momento che la facoltà di amministrare il battesimo fu concessa al Duomo di Barga nel 1256 ed attribuendo ad un medisimo esecutore il fonte battesimale, il pupito ed il recinto presbiteriale, fissa la cronologia attorno a questa data. Pera (1938) avvicina il pulpito di Barga a quelli di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia e di S. Maria a Monte. Garzelli (1969) vede in quest'opera l'anello di congiunzione tra i modi di Guidetto e quelli di Guido da Como, datandola negli anni immediatamente successivi alla metà del XIII secolo. Recentemente Dalli Regoli (1991) ha individuato due diverse maestranze: la prima, nella parte inferiore, ancora vicina a Guidetto; l'altra, cui si devono la cassa ed i capitelli, già proiettata verso le novità linguistiche di Guido Bigarelli riconducibili algi anni '30 del XIII secolo. Oggi la critica riconosce unanimente nel pulpito di Barga l'attività dei Guidi ed in particolare di Guido Bigarelli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900107060
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI primo riquadro, tra gli artigli dell'aquila - IN PRINCIPIO ERAT VERBUM E VERBUM ERATA APUD DEUM// - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Bigarelli Guido Detto Guido Da Como (scuola)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'