Madonna in trono con Bambino tra due angeli
dipinto
Taddeo Di Bartolo (1362 Ca./ 1422)
1362 ca./ 1422
La tavola ridotta a forma ovale, costituiva originariamente la parte centrale di una polittico. La Vergine come di consueto, è seduta in trono, mentre il Bambino cammina sulle ginocchia della Madre, apprestandosi a cogliere un fiore dalla mano di Maria con la mano sinistra, mentre con la destra tiene un uccellino
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Taddeo Di Bartolo (1362 Ca./ 1422)
- LOCALIZZAZIONE Volterra (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Già attribuita a Taddeo di Bartolo dal Milanesi (1978), era stata ritenuta opera di Priamo della Quercia dal Cinci (1885). Il Ricci (1905) l'ha messa in relazione con un'anta che rappresenta i SS. Nicola da Tolentino e Pietro, e questa interpretazione è accettata dal Pescetti (1930) e dalla Symeonides (1965). Il Langton-Douglas (1908) l'attribuisce alla "maniera" di Taddeo di Bartolo, mentre a Taddeo stesso è assegnata dal De Nicola (1918), dal Berenson (1936) e dal Van Marle (1934), che la trova una opera tardiva e goffa. Cavalcaselle e Crowe (1885) giudicano l'esecuzione condotta con una cura e uno studio maggiori rispetto a quelli del polittico del 1411. Secondo il Dami (1924), la Madonna presenta delle analogie con quella del Fogg Museum del 1418 e per altri versi può essere raffrontata con il Polittico di Perugia del 1403. La Symeonides (1965) reputa l'esecuzione di questa opera meno raffinata rispetto all'altra Madonna di Taddeo di Bartolo del Seminario di Volterra e per la datazione propone un periodo oscillante tra il 1411 e il 1418. Le parti laterali dell'ovale sembrano appartenere ad un' altra opera ed essere state aggiunte in epoca successiva
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900106947
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2004
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0