reliquiario - a ostensorio, serie - produzione fiorentina (inizio sec. XIX)
reliquiario a ostensorio,
1804 - 1804
base lignea dorata, piede a ricciolo e decorazione mistilinea e fitomorfa con due teste di cherubino e croce apicale
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Produzione Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Una reliquia di S. Caio (sicuramente quella nella foto SBAS FI 273086), fu portata da Roma nel 1717 dalla Principessa Violante di Toscana, "inclusa in un reliquiario d'argento lavorato e intagliato a foggia di ostensorio con la sua autentica", "nella quale appare di propria mano dell'A.S. la donazione fatta al monastero". Questo reliquiario originale risulta perduto perchè consegnato alla zecca in una delle occasioni determinate da carestie o altre cause, particolarmente nel 1767 "come molti in Firenze avevano dovuto fare per aderire al genio di S. A. Pietro Leopoldo" e nel 1798 col Granduca Ferdinando III. "Il dì 30 aprile (1808) furono rifatti di nuovo dal monastero sei reliquiari d'argento", che sono appunto questi descritti. (cfr. Cronaca ms del convento)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900103218
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0