tabernacolo di Gino da Settignano (sec. XVI)
tabernacolo,
ca 1500 - ca 1599
Gino Da Settignano (notizie 1531)
notizie 1531
Due consoles a spina di pesce, tra le quali è una testa di cherubino, sorreggono la base liscia con iscrizione; nicchia centrale in prospettiva, con volta a botte decorata, sportellino ligneo e angeli in preghiera ad altorilievo nelle arcate laterali. Le lesene decorate dai simboli della passione sorreggono l'architrave decorato da foglie d'acqua, testine di cherubini, sole raggiato, ovoli, dentelli. Nella lunetta: Cristo in pietà, anfore bruciaprofumi, in alto simbolo eucaristico raggiato
- OGGETTO tabernacolo
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MISURE
Altezza: 200
Larghezza: 75
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ATTRIBUZIONI
Gino Da Settignano (notizie 1531)
- LOCALIZZAZIONE Sacro Eremo di Camaldoli
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera attribuita a Gino da Settignano originariamente era in marmo bianco naturale; alla fine del secolo XVII con il rinnovamento totale della decorazione della volta della chiesa, anche il tabernacolo che fa pendant con quello dell'altra parete fu dorato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900090908
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI A. C. BNDCA. Q. SOLA TUI. DIC. PTARE. REG. CELOR. E'. DNB - lettere capitali - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0