predella,
Jacopo Del Sellaio (1442/ 1493)
1442/ 1493
Nella predella, al centro, è rappresentata la Natività, a destra S. Sebastiano e a sinistra S. Martino. Alle estremità due iscrizioni latine e due stemmi a scudo la cui pittura è in gran parte perduta
- OGGETTO predella
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ATTRIBUZIONI
Jacopo Del Sellaio (1442/ 1493)
- LOCALIZZAZIONE San Giovanni Valdarno (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Proviene dalla chiesa di S. Lorenzo e l'iscrizione ci dice il nome del committente, il rigattiere Bernardo di Manfredi, e a lato la data di esecuzione: 1472. Il dipinto per tradizione attribuito a Filippo Lippi, è in realtà, secondo l'accreditabile tesi del Berenson, di Jacopo del Sellaio, scolaro del Lippi, che in questa sua opera precoce dimostra molta vicinanza al Maestro. Il Longhi aveva proposto per questa tavola, l'attribuzione al Botticini, ma la cronologia, del dipinto sembrerebbe escluderlo. Nelle due figure di Annunciazione in S. Lucia dei Magnoli a Firenze, datate l'anno seguente, come nota il Berti, Jacopo del Sellaio adotta una tipologia assai simile mentre lo stile appare più maturo e perde un pò lo schematismo del Lippi a favore di più molli cadenze botticelliane
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900085867B
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1971
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI ai lati della predella - QUESTA TAVOLA AFFATTA FARE ANNO DNI - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0