annuncio dei pastori e santi
decorazione pittorica,
Maestro Di Signa (1430/ 1470 Ca)
1430/ 1470 ca
L'affresco in cui è raffigurato S. Bernardino con in una mano un libro e nell'altra il monogramma raggiato di Gesù, sui consueto simbolo iconografico e ai cui piedi stanno due angeli inginochiati, faceva parte di una più vasta composizione divisa in riquadri separati da classiche lesene scanalate
- OGGETTO decorazione pittorica
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ATTRIBUZIONI
Maestro Di Signa (1430/ 1470 Ca)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco è tornato alla luce nel 1926 in seguito ai lavori di restauro della chiesa resi necessari dall'incendio che in quell'anno interessò la chiesa. L'affresco risulta particolarmente danneggiato in seguito ai rigacimenti settecenteschi quando sulla controfacciata furono addossati i monumenti sepolcrali del pittore Anton Domenico Gabbiani e di Giuseppe del Papa. La scena centrale, quasi totalmente coperta dal monumento al Gabbiani, doveva rappresentare una Natività. In basso a sinistra si scorgono tracce di una predella. L'affresco è opera di un maestro monto vicino a Neri di Bicci, forse educato nella sua bottega, che la Meoni riconosce nel "Maestro di Signa", nome con il quale lo Zei aveva designao l'anonimo maestro delle storie della Beata Giovanna nella chiesa di S. Giovanni Battista a Signa datata 1462. L'affresco di S. Felice in Piazza è databile nell'ottavo decennio del Quattrocento
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900078146A-0
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sull'architrave - (P)ACER IN EXC(ELSIS) (DEO) (E)T IN TERRA PAX HOMINIBUS BONAE V(OLUNTATIS) - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0